Recensione "Oltre i limiti" di Katie Mcgarry

  

   Titolo: Oltre i limiti (Pushing the limits, #1)

Data di pubblicazione: 21 Gennaio 2014

            Editore: De Agostini

Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins, il "bad boy" del quartiere irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?

La mia recensione

Care amiche lettrici ecco la mia recensione del favoloso libro di Katie McGarry “Oltre i limiti”, primo della serie omonima ( “Pushing the limits” in lingua originale ) composta da quattro libri e una novella tutti autoconclusivi ma collegati tra loro.

Il libro ha come protagonisti due quasi diciottenni che frequentano l’ultimo anno di liceo: Echo Emerson e Noah Hutchins, due ragazzi apparentemente agli antipodi ma che per volere della psicologa della scuola sono costretti a lavorare insieme. Il romanzo alterna i punti di vista dei due ragazzi dandoci la possibilità di capire profondamente l’animo di entrambi.

“Perché crescere significa prendere decisioni difficili, e non è sempre piacevole fare la cosa giusta.” Sig.ra Collins

Echo Emerson è stata fino alla fine del secondo anno la “reginetta della scuola”: amici giusti, voti eccellenti, ragazzo perfetto, corsi d’arte e di danza, ma la sua vita è cambiata prima con la morte dell’adorato fratello Aires e poi una notte di Maggio, notte di cui non ricorda nulla ma che le ha lasciato incubi notturni, paure e delle evidenti cicatrici sulle braccia, che lei nasconde con maniche lunghe e guanti anche d’estate e che le ha fatto perdere la sua popolarità trasformandola in oggetto di gossip sulla sua probabile inclinazione all’autolesionismo.

Noah Hutchins è il bello e dannato della scuola: sexy, ribelle, strafottente,  donnaiolo, tatuaggi in vista, voti mediocri, ovvero il classico “bad boy”. Però l’apparenza non è sempre veritiera e ciò che Noah nasconde è l’affetto che lo lega ai suoi due migliori amici ( Beth e Isaiah ), l’adorato amore per i suoi due fratellini ( Jacob e Tyler ) da cui è stato separato dopo la morte dei genitori  e che l’hanno portato ad essere affidato a famiglie sempre peggiori l’una dell’altra.

 “Una sedia della fila opposta alla mia si mosse, e mi venne l’acquolina in bocca per il profumo di brioche alla cannella. Socchiudendo gli occhi, notai la massa di riccioli rossi. La conoscevo. Echo Emerson. Non esattamente una brioche alla cannella, ma diamine se non aveva lo stesso profumo! […] Non sapevo molto di lei, a parte il fatto che era timida e intelligente, che aveva i capelli rossi e un paio di tette enormi. […] Come sempre, guardava fisso davanti a sé come se non ci fossi. Che diavolo, probabilmente per lei non esistevo per davvero. Gente come Echo Emerson mi faceva girare le palle.” Noah

Ciò che Echo cerca è la normalità, normalità che Noah ha perduto la notte in cui ha perso casa, genitori e fratelli e che sa benissimo non potrà mai avere indietro. Ma la normalità la si può raggiungere insieme a qualcun altro, qualcuno che prova altrettanto dolore e che ha un animo spezzato.

“Fissai i suoi penetranti occhi castani. Mi sfiorava il dorso della mano con le dita. Era come essere solleticata da una brezza primaverile, e allo stesso tempo essere colpita da un’onda oceanica. Abbassò lo sguardo sulle mie braccia «Non ti sei procurata tu quelle cicatrici, non è così? Te le hanno fatte?»

Nessuno mi aveva fatto quella domanda. La gente guardava, bisbigliava, rideva ma non chiedeva mai. Mi crollò il mondo addosso quando gli risposi: «Sì».” Echo

“Il bisogno che sentivo di essere l’unico a impedire che il mondo la distruggesse non faceva che confermare la teoria di Beth. Mi stavo innamorando di Echo ed ero fottuto” Noah

Noah ha un unico obbiettivo: quello di avere la custodia dei suoi due fratellini appena finito il diploma; Echo vuole recuperare i ricordi su quella notte, non deludere il padre  e non perdere la sua migliore amica sin dall’asilo, Lila. Le loro strade si intrecciano, si mescolano in un continuo susseguirsi di emozioni, dolore, paure, rancore.

“Amavo Noah più di chiunque altro avessi amato in vita mia. Lo amavo abbastanza da fare l’unica cosa che mi avrebbe fatto soffrire.” Echo

La parola che più mi viene in mente per descrivere questo libro è : eccezionale. Si legge velocemente perché è difficile staccarsi dalle sue pagine; il desiderio di scoprire come prosegue la storia, di vedere questi due giovani adulti interrotti trovarsi,  “curarsi a vicenda” fino ad innamorarsi è incredibile. La McGarry con due personaggi complessi riesce a far vivere delle emozioni estremamente profonde, strazianti, che provocano nel lettore commozione, risate e persino lacrime in determinati punti narrativi per diversi motivi.

Beth, Isaiah, Lila ( protagonisti degli altri romanzi autoconclusivi della serie ) con le loro battute, con le loro storie sono personaggi secondari di rilievo a cui vi affezionerete.

Echo e Noah sono due personaggi incredibili, dominati da una forza d’animo non comune; la loro storia vi farà innamorare, piangere e ridere.

“Oltre i limiti” è un romanzo che stra-consiglio a tutti, è un romanzo che lascia il segno.

    Il mio voto: