TITOLO:
Outcast
AUTORE:
Alina Bronsky
PUBBLICAZIONE:2012
EDITORE:
Corbaccio
PAGINE:272
TRAMA
"Quando Juli rientra da scuola trova la polizia e la casa
sottosopra. Sua madre Laura è scomparsa. Sconvolta, si rende conto
che nessuno, nemmeno suo padre, da cui Laura è separata, si stupisce
e si preoccupa che possa essere accaduto qualcosa di terribile. Con
l'aiuto di una nuova amica, una ragazza un pò strana e piena di
inspiegabili risorse, Juli si lancia nell'avventurosa ricerca di sua
madre. Scoprirà una realtà inaspettata, che da sempre le era stata
nascosta: Laura è un'artista e i suoi quadri, che Juli pensava
fossero rimasti solo entro le mura dell'atelier casalingo, sono in
realtà molto apprezzati e custodiscono al loro interno un
incredibile segreto. Ma non basta: Laura non è considerata una donna
come tutte le altre e quelle come lei, che hanno poteri speciali,
nell'era della normalità assoluta sono temute e al tempo stesso
disprezzate. Per Juli la verità apre improvvisamente nuovi orizzonti
e il mondo nel quale era vissuta fino a quel momento, rigido e
convenzionale, inizia a starle stretto."
Salve a tutti seguaci! Ecco la mia recensione su questo curioso
romanzo: Outcast! Quando ho deciso di leggere questo libro non ne ero del tutto
convinta, ma solo curiosa! Sono stata parecchio influenzata dalla
copertina: complimenti a Corbaccio a proposito! Di effetto, e
leggendo capirete anche il perchè! La trama diceva tutto e niente, e
si insomma sono stata vinta dalla curiosità! E' stata una lettura piacevole, e Alina mi ha tenuto con il fiato
sospeso dalla prima all'ultima pagina, anzi all'ultima mi ha fatto
rimanere proprio di sasso! Lo stile è fluido e incalzante, per cui
la storia è finita prima che potessi accorgermene.
Juli, la protagonista, si trova a dovere affrontare la scomparsa
della madre di cui tutti, il padre compreso, sembra volere non
affrontare, minimizzare a addirittura nascondere e proseguire come se
niente fosse successo. Ed è in seguito a questa disgrazia che Juli
si trova costretta ad andare contro tutto ciò che le è stato
insegnato pur di scoprire la verità, pur di capire cosa le sta
succedendo attorno. Outcast è la storia di una ragazza che è sui
gradini dell'età adulta, alla ricerca della sua identità che pare
avere smarrito o meglio dire mai conosciuto, sulla strada della
ribellione in un mondo apparentemente perfetto.
Juli vive nella comunità dei Normali, nell'era della Normalità dove
ognuno ha un numero identificativo legato al polso, dove le zone e le
persone da frequentare sono prestabilite. Ai margini di questa
idiliaca comunità vi sono i Freak considerati ladruncoli e gente
sporca, parassiti della società e infine ci sono le innominabili
quanto disprezzate Fate. Juli non sa molto di queste due categorie, e
il poco che sa è filtrato dal pregiudizio del padre e della società
stessa.
"Una Fata. Una delle peggiori offese nella società della
Normalità Assoluta, di quelle che si usano per spaventare i bambini:
- Metti subito a posto la camera e finisci la crema di zucchine,
altrimenti stanotte viene una Fata e ti porta via-.
-
Devo andare dal parrucchiere, sembro una Fata.", sentivo dire
spesso a ragazzine meno educate di me."
Per questo motivo si sente smarrita e lasciata allo sbaraglio
dinnanzi a informazioni che sembrano essere necessarie per capire
cosa sia successo a sua madre, ma che lei non possiede. Fino a che
non farà amicizia con la nuova arrivata al liceo, Xsu, con la quale
intraprenderà una scrupolosa ricerca delle censure a cui è stata
costretta e soprattutto alla ricerca di sè stessa. Chi è? Che ruolo
ha in quella società così stereotipata che ormai non sente più
sua? E soprattutto che fine ha fatto Laura?
Outcast è un mistero dietro l'altro. Quando credi di avere risolto
un enigma ne spunta fuori un altro ancora più inspiegabile e
complesso. Il tutto è narrato in prima persona dalla protagonista
che è all'oscuro di ciò che le accade intorno, cosa che rende
difficile il venire a capo della faccenda per il lettore. Mi sono
sentita una piccola investigatrice affascinata e persa nel mondo
dipinto da Alina Bronsky, che tutt'ora ha dei grandi interrogativi
credetemi! Infatti spero che il secondo romanzo venga pubblicato qui
in Italia il prima possibile, perchè devo assolutamente sapere come
prosegue la storia di Juli e Laura, specialmente dopo il finale
aperto con cui l'autrice ha sadicamente deciso di lasciarci!
IL MIO VOTO
Ammetto di non aver apprezzato particolarmente il libro, ma il mondo creato dall'autrice era molto interessante.
RispondiEliminaLa cover è splendida <3
E' qualcosa di strano effettivamente, non è un genere di libro che va a colpo sicuro, però effettivamente tutto l'alone di mistero rende l'atmosfera interessante!
EliminaE la cover, concordo: bella bella!:)