lunedì 27 ottobre 2014

Shadowhunters - Città di Ossa di Cassandra Clare


   


TITOLO: Shadowhunters ~ Città di Ossa
AUTORE: Cassandra Clare
PUBBLICAZIONE: 2007
CASA EDITRICE: Mondadori
 
Trama
La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

Cari Cacciatori cogliendo al volo le voci di corridoio per le quali pare vogliano trasformare questi magnifici libri in una serie TV, ne approfitto per parlare con voi dell’opera originale!
La storia degli Shadowhunters si divide in ben sei libri (Città di Ossa, Città di Cenere, Città di Vetro, Città degli Angeli Caduti, Città delle Anime Perdute, Città del Fuoco Celeste). Tuttavia Cassandra Clare intrappolata dalla bellezza del mondo che ha creato non si è limitata a raccontarci la storia di Clary, bensì si è cimentata in altri libri inerenti , come Shadowhunters- Il Codice, una sorta di manuale per diventare perfetti Cacciatori, oppure Shadowhunters - Pagine rubate una raccolta di racconti narrati da punti di vista diversi per capire le tante sfaccettature della storia.
Seppure in ritardo dal lontano 2007 sono entrata nel mondo “Visibile” della Clare e ne sono rimasta personalmente affascinata! E’ riuscita a fondere il lato urbano e così ordinario (o mondano che dir si voglia) a quello sovrannaturale, a tratti oscuro, ma sempre attraente creando la giusta atmosfera di mistero, passione e originalità.
La narrazione è sempre scorrevole e piacevole. Anche nella descrizione dei luoghi capace di imprimere immagini mentali ben chiare la narrazione non è appesantita come spesso accade, procede indisturbata alternandosi in modo quasi impercettibile tra pensieri ed emozioni dei personaggi e giunge fino ai dialoghi nei tempi giusti. Questo è sicuramente un punto a favore! In un romanzo così carico di misteri già dall’inizio una narrazione pedante che si perde troppo nelle descrizioni senza procedere con i fatti della storia risulta pesante come un mattone, a volte fa cadere il lettore nella tentazione di saltare quelle sequenze e balzare subito ai dialoghi per capire cosa sta succedendo. Questo per fortuna non accade!
In Città di Ossa il lettore viene abbagliato da questo mondo di demoni, stregoni, vampiri e lupi mannari. Tenendo conto dell’anno di pubblicazione bisogna rendere giustizia all’originalità della scrittrice! Adesso siamo bombardati da romanzi con storie che abbiano di mezzo creature sopranaturali specialmente di vampiri e lupi mannari, ma in questa dimensione grazie alla presenza dei Cacciatori il tutto prende una piega decisamente innovativa.
Si presentano con questi tatuaggi runici, vestiti di pelle e armati fino ai denti- nessuna eccezione per le donne sia chiaro- apparendo così come dei ribelli senza paura, dei tipi tosti insomma!
Se come me amate l’indipendenza femminile ad esempio amerete Isabelle! Datemi quell’addestramento e quelle armi e sarò la persona più felice del mondo.
Ne approfitto per parlare dei personaggi.
Partiamo da Clary, o meglio da Clarissa Fray, la protagonista.
All’inizio mi è sembrata una semplice adolescente che vuole andare in discoteca fino a tarda notte, ma con l’incalzante evolversi della vicenda si scopre che nonostante la sua “ignoranza” rispetto al mondo che le è stato nascosto dimostra una salda temperanza nell’affrontare gli ostacoli. Non è una combattente non essendoci stata addestrata, ma ha il coraggio e la tenacia di una vera Cacciatrice.

Simon Lewis.
E’ il migliore amico di Clary, e che voi ci crediate o meno è uno dei miei preferiti. Al di là del fatto che è palesemente perso di Clary (solo lei pare non accorgersene) rendendolo un po’ il friend zonato stereotipato di turno, ha quell’ironia e umorismo che lo rendono un personaggio divertente e in alcune situazioni anche ottima fonte di spensieratezza. Nelle situazioni critiche non si risparmia la battutina insomma e può fare innervosire certo, come può strappare un sorriso. I suoi interventi mi strappano decisamente molti sorrisi. Mi ricorda un po’ l’ironia pungente di Seth Cohen, che ne dite?

Jace Wayland.
Beh. Jace…è Jace ragazzi.
Premetto che io ho un debole per i cattivi in generale, e in particolare per i bad boy.
Jace Wayland è un bad boy, ed io ho un debole non indifferente per lui.
E’ quel tipo un po’ umbroso, spericolato, pungente, protettivo, arrogante e sicuro di sé, sexy e consapevole di esserlo che perdonatemi non stanca mai. E’ uno dei migliori Cacciatori sulla piazza per la sua giovane età, ed è stato adottato dai Lightwood, per questo motivo due dei suoi migliori compagni sono anche suoi fratellastri: Alec ed Isabelle.
Insieme compongono una squadra di giovani Cacciatori che vediamo entrare in scena subitissimo nel primo libro!
Alec seppur protettivo lo trovo molto trattenuto. E’ un personaggio che tende a volere ingoiare le proprie emozioni, non è un tipo espansivo a parere mio, ma è chiaro quanto tenga alla sua famiglia.
Isabelle al contrario e fin troppo espansiva. Ha un carattere esplosivo! Sarà che è donna e deve fare il doppio della fatica per farsi prendere sul serio, ma è quel tipo di ragazza forte e capace che si vorrebbe emulare. Dietro la sua maschera di aggressività si nasconde una fragilità e femminilità non indifferente, che a tratti è visibile nel romanzo, infatti credo che sia uno dei personaggi che valga la pena approfondire un po’.
Un’altra cosa che ho apprezzato è il fatto che sebbene s’incappi nell’inevitabile triangolo amoroso (Simon tenta di uscire dalla friend zone) non gli viene dato il ruolo principale. E’ un contorno, una cornice che arricchisce l’intricata storia di demoni, cacciatori, potere e misteri, la storia non viene mai accantonata per lasciare protagonista l’amore dei ragazzi.
Il romanzo è un continuo colpo di scena, ma il più tosto, quello che proprio spiazza il lettore credo sia sulle ultime pagine. Arrivati alle ultime pagine ci si imbatte nella frenetica voglia di divorare le parole per sapere e capire cosa sta succedendo, per capire se il cattivo è davvero così cattivo.
Valentine credo sia uno dei cattivi meglio strutturati di cui abbia mai letto.
Lo trovo un uomo di finezza estrema, magnetico, elegante nella sua perfidia e cosa ancor migliore consapevole di essere malvagio. Lui sa cosa vuole, sa cosa deve fare per ottenerlo e non si fa scrupoli di alcun tipo.
Questo si che è un signor cattivo.
Quindi in conclusione: ottima ambientazione, storia accattivante e nel suo originale e non stucchevole, tecnica di scrittura scorrevole, personaggi divertenti e carismatici… il mio voto è sicuramente più che positivo !

  Il mio voto:




4 commenti:

  1. Questa è in assoluto la mia saga preferita e Jace è la perfezione, punto.
    Non vedo l'ora di leggere le novelle di Simon e Lady Midnight <3

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    1. Jace è uno dei personaggi maschili che più adoro :3 stra concordo!
      Vediamo se la mitica Cassandra ci stupirà di nuovo u.u

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  2. Ho divorato l'intera saga, adoro la Clare e concordo con voi sul fatto che Jace è Jace. Cassandra ha creato un personaggio fantastico con lui, stronzetto ma che si fa amare in una maniera incredibile.
    Come primo volume di una serie Città di ossa mi ha davvero colpito e mi ha reso dipendente da qualsiasi cosa scriva la Clare *_*

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    1. Assolutamente d'accordo anche con te! Beh Jace ormai è inutile dirlo....lo amiamo, non ci si può fare niente. Un personaggio troppo sexy, ombroso e al contempo carismatico da potere ignorare. Poi effettivamente la Clare ha uno stile incalzante e il suo mondo di Shadowhunters è geniale a dire poco!

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