giovedì 12 marzo 2015

Recensione “Chi è Mara Dyer?” di Michelle Hodkin

 

Titolo: “Chi è Mara Dyer?” (Mara Dyer, #1)

Autore: Michelle Hodkin

Data di pubblicazione: 18 Giugno 2012

Editore: Mondadori

Pagine: 430






Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer?

La mia recensione

Buonasera a tutte e a tutti e ben tornati!!!!! Oggi ho deciso di parlarvi di un libro che non appena uscito, ma che è stato pubblicato nel lontano 2012 e che solo ora mi sono decisa a leggere! Lo so, è passato un po’…ma meglio tardi che mai!
Mi sto rendendo conto che le mie recensioni stanno diventando sempre più lunghe, vedrò di essere più concisa (ma purtroppo non è un dono che mi è stato concesso) e di non dilungarmi troppo!!!!

Allora scrivere di questo libro non sarà semplice per me, sono sincera, perché ancora dopo una settimana dalla sua conclusione mi ha lasciata confusa; non fraintendetemi, mi è piaciuto, ma mi ha creato un senso di confusione in testa e credetemi, che un libro mi lasci in questa situazione è molto difficile.
Comunque torniamo al libro, romanzo d’esordio e primo della trilogia creata dalla giovane Michelle Hodkin che purtroppo in Italia non ha ancora visto la conclusione (manca la stampa del terzo e ultimo romanzo L).
Piccola parentesi cover: mi ha affascinata e secondo me crea mistero (dunque resta in linea con il romanzo.)
Il tutto inizia con  il tragico crollo dell’ospedale psichiatrico in cui Mara era con la sua migliore amica e il suo ragazzo (il tutto per la classica bravata giovanile) e che in un solo istante l’ha privata di entrambi: infatti Mara è l’unica sopravvissuta e il suo risveglio in ospedale senza ricordi su quella notte sconvolgerà la mente della giovane.
Senza ricordi sugli ultimi istanti vissuti con gli amici scomparsi, allucinazioni da stress post-traumatico e una madre psicologa che la ritiene oramai un caso clinico e che continua a monitorarla, porterà Mara ad assumere una nuova identità e a trasferirsi con la famiglia(madre psicologa, padre avvocato, fratello maggiore super protettivo e fratellino sempre sorridente) nell'assolata Miami.

“Mara Dyer non è il mio vero nome. È stato il mio avvocato a consigliarmi di scegliere uno pseudonimo. Lo so, è strano avere un nome falso, ma credetemi è la cosa più normale della mia vita in questo momento. […] Mi rendevo conto che lo facevano solo ed esclusivamente per me, perché stessi meglio. Avevo vinto. Mi ripromisi di essere più carina con mia madre. Dopotutto, non era colpa sua se ce ne andavamo. Era colpa mia” Mara

Così inizia la nuova vita di Mara nella nuova città e nella nuova scuola privata del quartiere e in cui l’unico con cui inizia a far amicizia è lo strano ed emarginato Jamie (ah…io l’ho adorato dal primo momento). Purtroppo per la nostra protagonista, l’aver dovuto cambiare città e vita non ha eliminato i fantasmi che la perseguitano: infatti le immagini della sua migliore amica e di Jude (il fidanzato) continuano a perseguitarla tra apparizioni, allucinazioni, incubi. Tutto questo sarebbe “normale” se intorno a Mara non iniziassero a crearsi starne situazioni, come morti improvvise (o desiderate?), strane scariche di adrenalina che la colpiscono lasciandola atterrita di fronte alle conseguenze che si formeranno. Ed è qui che la componente mistery e paranormal inizia ad accentuarsi, portandoci nel mondo confuso e vorticante di Mara e iniziandoci a chiedere se la ragazza sia pazza o se davvero sta succedendo qualcosa al di fuori del “normale”. A voi la sentenza amici lettori!
In tutto questo turbine di situazioni si insinuerà il ragazzo più sexy e pericoloso della scuola, ovvero Noah Shaw: bello e dannato, inglese dai capelli indomabili e lo sguardo magnetico, comincia a starle sempre attorno con i suoi atteggiamenti da pericoloso playboy. Inutile dirvi che Noah mi ha conquistata dal primo momento con la sua lingua tagliente e la sua sfacciataggine e la sua evoluzione durante il romanzo, in cui alterna momenti di coraggio a dolcezza e comprensione, mi hanno fatto capitolare definitivamente.

“«Cosa sei, una moralista con il complesso di Edipo?»  Gli angoli della sua bocca si piegarono in un sorriso calmo e condiscendente. Avrei voluto toglierglielo dalla faccia a suon di botte. «“In realtà sei tu quello che cita Nabokov. E neanche in modo corretto, tra l’altro. Quindi, tu cosa sei?» Il suo mezzo sorriso si trasformò in un ampio ghigno. «Oh, io sono decisamente un moralista con il complesso di Edipo.»« “Così hai tu l’ultima parola, vero?» «Non ancora.» «Che bastardo»” Mara

La loro sarà una relazione fatta di tira e molla, farfalle nello stomaco per baci non dati ma desiderati e dialoghi fatti di provocazioni e ricchi di sarcasmo.
La Hodkin è stata incredibilmente capace nell’assemblare intrighi e indizi che, però, nemmeno alla fine del libro ci mostrano una luce di chiarezza e ci lasciano nella confusione della protagonista; i protagonisti (Mara e Noah) brillano di una verve e di un carisma incredibili e la famiglia di Mara (soprattutto i fratelli Daniel e Joseph) vi conquisterà.
Lo stile è scorrevole e vi ritroverete in men che non si dica catapultati nella mente e nella nuova vita di Mara, trovandovi con il fiato sospeso in molte situazioni e con un finale, vi avverto, cliffhanger  che vedrà riapparire qualcuno di inaspettato e con molte domande che ancora meritano una risposta.

IL MIO VOTO

6 commenti:

  1. Ho. Adorato. Questo. Libro.
    Non vedo l'ora che arrivi il terzo della serie qui da noi, spero che la casa editrice non ci faccia aspettare troppo perchè il secondo ti lascia con una voglia incredibile di avere il terzo tra le mani! Il senso di confusione che lascia è assolutamente normale, anche con il secondo ti sentirai così. L'autrice continua a svelare indizi, ma si ha sempre la sensazione che manchi qualcosa, come un tassello di un puzzle mancate necessario per completare il quadro...

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    1. Ciao Frency!
      Infatti ho deciso di aspettare un pochino prima di leggere il secondo...sarebbe magnifico se non venisse interrota (e leggerla in lingua non m'invoglia dopo aver iniziato i primi due in italiano)!!!
      Quindi anche nel secondo non si scoprirà nulla?! Uffiiiii :(
      Spero che il terzo dissolva completamente i nostri dubbi e la nostra confusione!!! ;)

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  2. Ciao cara, come ti anticipavo a me non è piaciuto molto questo libro perché la componente soprannaturale, che era quella che mi interessava, è appena accennata. Il secondo invece, secondo me, ingrana alla grande e aspetto trepidante il terzo, argh! *_*

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    1. Ciao Federica!
      concordo sul fato che la parte paranormal è poco poco presente, però se mi dici che il secondo è così entusiasmante mi invogli tantissimo a leggerlo subito!!!!
      *___*

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  3. Io li ho in libreria, prima o poi li leggerò. xD

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    1. Si vedrai, ti lasciarà confusa e intrigata ;)
      Poi fammi sapere cosa ne pensi!
      xoxo
      F&F

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