Recensione "Obsidian" di Jennifer L. Armentrout

         TITOLO:  Obsidian

AUTORE:  Jennifer L. Armentrout

PUBBLICAZIONE:2013

EDITORE: Giunti

PAGINE:311

TRAMA

“Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con…un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, è irrimediabilmente coinvolta. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima…”

Buongiorno cari Luxen, benvenuti alla recensione del primissimo capitolo di questa meravigliosa serie! Obsidian è infatti il primo volume della saga Lux(se non si conta il prequel “Shadows” di cui trovate la recensione qui): indiscutibilmente sexy, appassionante e irrinunciabile. E’ uno young adult proposto qui in Italia dalla Giunti che ringraziamo non solo per averci permesso di leggere questa meraviglia, ma anche per le splendide copertine, una più bella dell’altra ritraggono i protagonisti della storia: Daemon e Katy. Bando alle ciance iniziamo a parlare di questo affascinante romanzo!

Katy è una normalissima ragazza che si trova ad affrontare la noiosa e scomoda realtà di un trasferimento e che per nostro gran piacere si scontra con il cliché più desiderato di tutti: il sexy vicino di casa. Peccato è che Daemon Black risulta essere tanto vicino al divino quanto ad essere odioso e detestabile. Per fortuna ha una sorella gemella tutt'altro che simile: Dee è adorabile, esuberante, bellissima e gentile, difficile non andare d'accordo con lei, tra le due si instaura sin da subito una bella amicizia. Tuttavia il fratello pare non essere esattamenre d'accordo, infatti...

"Dee si voltò, accennando un sospiro. «Guarda un po’ chi c’è.» Era l’una passata e Daemon aveva l’aria di uno che era appena sceso dal letto. Aveva i jeans tutti stropicciati, i capelli arruffati. Si strofinava il mento col palmo della mano parlando al telefono con qualcuno. A torso nudo. «Ma non ha magliette?» domandai, agguantando una vanga. «Purtroppo credo di no. Gira sempre per casa mezzo nudo. Anche d’inverno» si lamentò Dee. «Che schifo…» Be’, proprio schifo, no. [...]Con un ghigno sulle labbra lui mi guardò. «Ti impedisco di essere amica di mia sorella.» A quel punto ribattei con la prima cosa che mi venne in mente, forse non la più intelligente (e di norma non ero la tipa che rispondeva per le rime), ma quel tizio aveva proprio il potere di mandarmi in bestia. «Tu non m’impedisci un bel niente.» Un attimo prima era in piedi accanto a Dee, l’attimo dopo me lo ritrovai davanti. E con davanti intendo proprio, davanti. Non poteva essersi mosso così velocemente. Era impossibile. Eppure eccolo lì, a due centimetri da me, che mi fissava dall’alto. «Come… come hai fatto…?» Feci un passo indietro, a corto di parole. L’intensità del suo sguardo mi fece rabbrividire. Oh cavolo… «Stammi bene a sentire» disse lui, facendo un passo avanti. Io indietreggiavo e lui avanzava, finché non mi ritrovai con le spalle contro uno degli alberi più alti. Daemon chinò la testa e quegli occhi di un verde così innaturale inghiottirono tutto. Emanava calore da tutto il corpo. «Te lo dico solo una volta. Se succede qualcosa a mia sorella, ti giuro…» Esitò e lo sguardo gli ricadde sulle mie labbra socchiuse. Io smisi di respirare. Per un attimo nei suoi occhi vidi una luce strana."

La nuova amicizia con Dee comporterà per la protagonista anche l'odiosa e pericolosa presenza di Daemon, che tuttavia un giorno risulta esserle utile. Infatti Daemon la salva da un'aggressione avvenuta per motivi e circostanze sospette. In realtà in quel piccolo paese girano voci, succedono cose fin troppo strane, molte delle quali girano proprio intorno alla famiglia Black. Katy inizia a interrogarsi, ad avere sospetti e dubbi che trovano radici proprio quando scopre la natura dei suoi vicini di casa: sono alieni. Si trova catapultata in una realtà surreale, una realtà simile a quella dei libri che tanto ama, tra misteri e conflitti intergalattici Katy riuscirà a non impazzire? E sopratutto a non uccidere l'adorabile Daemon?

Questo libro, questa saga, è mozzafiato. Intrigante, sexy, provocante e originale. Le situazioni, i personaggi, e persino i dialoghi sono accattivanti! Lo stile di Jennifer Armentrout non ha alcuna critica dal mio punto di vista, anzi lo adoro: fresco, attuale, scorrevole, incalzante e fluido. Difficile non divorare le sue opere in poco tempo! Rientra senza alcun dubbio tra le mie scrittrici preferite. Ogni volta che recensisco un suo libro sembra mi abbiano pagato per riempirla di complimenti e publicizzarla, quando invece ovviamente - purtroppo - non succede niente di tutto ciò, semplicemente è spettacolare ed è impossibile non condividere la sua bravura senza tutto questo entusiasmo, insomma senza avere la reazione da fangirl impazzita, cosa in cui mi trasformo ogni volta che termino di leggere un suo libro. Come ho già detto nella recensione di un altro capitolo di questa saga, il tema alieni all'inizio mi ha fatto avere seri dubbi. La fantascienza non è esattamente il mio genere, l'idea di strani esseri bitorzoluti o viscidi non è entusiasmante. Tuttavia Jennifer ci propone una versione di alieni tutta nuova e tutta da gustare specialmente per il pubblico femminile. Tutti gli alieni a quanto pare sembrano provenire da un pianeta in cui le persone brutte non esistono! Tutti gran bei pezzi di ragazzi. Apprezzabile è che nonostante sia uno Young Adult, che si concentra sulla storia d'amore dei protagonisti, prende molto in considerazione la sfera di contorno. Leggere di Daemon e Katy, seppur ancora all'inizio in Obsidian, non è stucchevole perchè prende in considerazione tutto ciò che accade intorno a loro regalandoci suspance e facendoci trattenere il fiato ad ogni colpo di scena. Infine, e sarei un ipocrita se non lo ripetessi e sottolineassi ovunque, il motivo per eccellenza per cui dovreste assolutamente iniziare a leggere questa saga è lui: Daemon. Sarà il mio intramontabile fascino per il cattivo ragazzo, ma Daemon mi ha fatto innamorare sin dal primo istante.

"Dall’altra parte si udirono dei passi pesanti, poi la porta si spalancò e mi ritrovai davanti un petto ampio e muscoloso. E nudo. Abbassai lo sguardo e rimasi… senza fiato. Quel ragazzo aveva addominali pazzeschi. Perfetti. Di quelli che ti fanno venire voglia di allungare una mano. Non me lo sarei aspettata da un ragazzo di diciassette anni, ovvero l’età che credevo avesse, ma non osavo lamentarmi. Né parlare. Guardavo e basta. Quando finalmente riuscii a sollevare lo sguardo, vidi un paio di zigomi alti e, nascosti da ciglia lunghe e folte, due occhi che mi fissavano. «Sì?» Le sue labbra piene, da baciare, s’incresparono in una smorfia d’impazienza. Aveva una voce ferma e profonda, il tipo di voce di chi è abituato a essere ascoltato e accontentato senza obiezioni. Gli occhi erano di un verde talmente brillante che non poteva essere vero, un verde smeraldo che spiccava sul quel viso abbronzato. «Pronto?» fece lui appoggiando una mano allo stipite della porta e sporgendosi in avanti. «Hai perso la lingua?» A quel punto mi ricordai di respirare e indietreggiai di un passo, arrossendo per l’imbarazzo. Guardò alle mie spalle, poi di nuovo me. «Quindi?» Volevo morire, ma dissi ugualmente: «Mi… mi stavo chiedendo se per caso sapresti indicarmi il supermercato più vicino. Mi chiamo Katy. Mi sono trasferita nella casa accanto». Gliela indicai come un’idiota. «Due giorni fa, tipo…» «Lo so.» Oooccheeeeeeeei. «S-ssì, e quindi speravo che qualcuno sapesse indicarmi la strada più breve per il supermercato e magari anche un negozio che vende piante.» «Piante.» Qualcosa mi diceva che non era una domanda ma mi affrettai comunque a rispondere. «Già, il giardino davanti…» Lui alzò solo il sopracciglio, come se fosse disgustato, e m’interruppe: «Okay». Non disse altro. L’imbarazzo stava lentamente cedendo il posto alla rabbia. «Insomma, sì, mi servono delle piante…» «Per il giardino. Ho capito.» Per un attimo non feci altro che fissarlo. Era il ragazzo più bello che avessi mai visto ma anche uno stronzo totale. Figurarsi. [...] «Ehi» disse lui. Mi fermai all’ultimo scalino senza voltarmi, però, perché non volevo che vedesse quant’ero sconvolta. «Cosa?» «Prendi la Statale 2, poi gira all’altezza della 220 nord, non sud. È la strada che porta a Petersburg.» Poi emise un sospiro come se mi stesse facendo un enorme favore. «Foodland è proprio in centro. Non si può non vederlo. Be’, tu non lo so… Comunque, c’è una ferramenta accanto, mi pare. Dovrebbero avere anche roba da giardino.» «Grazie» mormorai e sottovoce aggiunsi «coglione». Lui scoppiò a ridere di gusto. «Questa non me l’aspettavo da una signorina come te, Kittycat.» Mi girai di scatto. «Non chiamarmi mai più così» sbottai. «Meglio che sentirsi dare del coglione, no?» E si allontanò dalla porta. «È stato proprio un incontro interessante. Ne serberò a lungo il ricordo.» Okay. Basta così. «Sai una cosa? Hai ragione. Non sei un coglione.» Sorrisi educatamente. «Sei proprio una testa di cazzo.»«Testa di cazzo» ripeté lui. «Affascinante.» Sollevai il dito medio. Lui rise di nuovo e chinò un po’ la testa."

Lo so, di solito non lascio una così vasta anteprima sui libri, ma per Daemon ne vale la pena. Stronzo, arrogante, sicuro di sè, la risposta sempre pronta, carismatico, atteggiamento colmo di misteri e al contempo magnetico, in più rappresenta la quint'essenza della sex appeal...si può chiedere di più? Voglio un Daemon Black come regalo.

Come avrete capito dai miei lunghi elogi, ho amato questo libro, lo consiglio vivamente! Inoltre a breve mi cimenterò nella rilettura del secondo capitolo, Onyx, per parlare con voi anche di questo spettacolare romanzo! Per il momento è tutto dalla regia!

IL MIO VOTO