lunedì 15 dicembre 2014

Nightshade - Andrea Cremer

TITOLO: Nightshade
AUTORE: Andrea Cremer
PUBBLICAZIONE: 2010
EDITORE: DeAgostini
PAGINE:462
TRAMA
Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa, infatti, c’è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Questo perché Calla è la femmina alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi a cui è stato affidato l’importante compito di proteggere dei luoghi sacri. Ma il destino di Calla, che la vorrebbe presto unita al maschio alfa del branco vicino, viene stravolto quando la giovane decide di salvare la vita a un imprudente escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà come prima, perché Shay-l’irresistibile umano- è il custode inconsapevole di un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.”
Buon salve seguaci! Pronti per entrare nel mondo dei Guardiani, dei Custodi e dei Cercatori?
Lo spero!
Inizierei dall’estetica se me lo concedete: la copertina la trovo meravigliosa! Rappresenta la protagonista regalando al lettore un’immagine di partenza su cui ricamare i fronzoli e i dettagli sulla giovane alfa dei Nightshade. Inoltre, sempre parlando di estetica, ho trovato carina l’idea di pagina per ogni inizio capitolo! Pagina nera, scritte bianche e l’immagine della luna che cresce ed evolve insieme all’intera vicenda. Sottile, ma decisamente intrigante! Detto questo iniziamo ad analizzare il tutto.

La trama la ritengo sufficientemente interessante da meritare un tentativo, perché nonostante apparentemente sembra la solita proposta di triangoli amorosi con creature sovrannaturali nel mezzo ci sono piccoli indizi che tendono a creare curiosità, come ad esempio la presenza di un alfa femmina! Alleluja direi, si sente parlare sempre e solo di lupi alfa con alti tassi di testosterone, finalmente vediamo una protagonista altrettanto rilevante.
Inoltre trovo illuminante questo romanzo per la concezione di lupi che ci regala.
Personalmente non amo molto i lupi mannari perché le loro storie bene o male sono sempre le solite: luna piena, morso, trasformazione incontrollata, vulnerabilità all’argento, vestiti che si squarciano ecc ecc. Noioso, visto e rivisto.


- Anche lei è un lupo mannaro?-
Le mie labbra si arrestarono prima di toccare il bordo della tazza.
- Scusa, scusa, volevo dire…una Guardiana?- si corresse chinando la testa.
- Sì.- sorseggiai il caffè, distogliendo lo sguardo.
- Puoi trasformarti in lupo ogni volta che vuoi?Voglio dire, non hai bisogno della luna piena?- Sollevò la mano come prevenire un colpo imminente. – Senza offesa, mi rendo conto di quanto superficiale sia la mia conoscenza in materia.-
- Non ti preoccupare.- dissi.-E la risposta è sì, possiamo trasformarci quando vogliamo, ma luna non centra nulla.-
Shay sembrava impressionato. – Interessante…l’unica cosa che fai è sprigionare una sorta di baluginio subito prima di trasformarti. E non riduci i tuoi vestiti in brandelli.- Nell’istante in cui pronunciò queste parole, Shay avvampò. Per poco non rovesciai quello che restava del caffè.
- Mi dispiace deluderti.- si agitò cercando di riformulare la domanda. – Si tratta di una magia molto complessa.- spiegai, provando a sciogliere l’imbarazzo. – In sostanza, sono lupo ed essere umano al tempo stesso: posso scegliere in quale forma far risiedere la mia anima e posso passare da una forma all’altra liberamente. La forma nella quale non risiedo è però sempre presente, solo invisibile, come se si trovasse in un’altra dimensione fino a quando la occupo di nuovo. I vestiti e gli accessori che porto nella mia forma umana non subiscono alterazioni al momento della trasformazione, e se necessario posso utilizzare singoli elementi di entrambe le forme: per esempio posso affilare i canini anche se mi trovo nella mia forma umana.- Mi fermai a riflettere per un attimo. – Probabilmente sarei in grado di tenermi addosso i vestiti quando mi trasformo in lupo, se lo volessi. Ma non ne vedo l’utilità, sarebbe ridicolo.-

Le creature di Andrea Cremer vi affascineranno proprio per la loro originalità e coerenza. Mi viene da pensare a Jacob di Twilight che nel libro aveva questo scomodo compito di spogliarsi ogni volta altrimenti avrebbe distrutto i vestiti! Qui invece la spiegazione oltre che ad avere un senso è anche piuttosto funzionale e logica. Come ci tiene a precisare la protagonista stessa non abbiamo a che fare con dei lupi mannari, la loro trasformazione è un processo molto più complicato che ha radici nella storia più antica e soprattutto una trasformazione attuata per uno scopo. Si definiscono Guardiani infatti.
L’andatura della vicenda è incalzante, non ho avuto difficoltà a finirlo, si è fatto leggere in modo piacevole e alla fine lascia con il fiato sospeso, con la smania di sapere come andrà a finire, cosa succederà.

Il tutto gira intorno all’imminente unione tra Calla, l’alfa femmina del branco Nightshade e Renier l’alfa maschio del branco Bane per la creazione di un nuovo giovane branco. Nonostante entrambi i giovani sappiano quale sia il loro destino, lo hanno sempre saputo, Calla non è sicura di riuscire ad accettarlo pienamente specialmente quando entra nella sua vita il giovane umano Shay.
Questo triangolo amoroso per me si conclude nel più pessimo dei modi e mi mette Calla in antipatia con l’avanzare della storia.
Apprezzo il personaggio forte, indipendente, sensuale seppur non intenzionalmente – insomma un’alfa donna signori e signori, vedete voi!- ma le scelte, le preferenze che fa me la portano sempre più in cattiva luce. Ad un certo punto del libro l’ho chiuso insultandola…
Ovviamente il mio è un commento del tutto personale e soggettivo, per questo vorrei evitare di descrivere Ren e Shay, altrimenti sarebbe evidente la mia preferenza e vi spoilerei il pairing che ne esce fuori e addio sorpresa e piacere di leggersi il libro. Però, vi prego, quando lo leggerete ditemi che ne pensate che devo sfogare il mio disappunto pubblicamente!
Vi regalo però una breve panoramica del resto dei personaggi:
Ansel: è il fratellino di Calla, e seppur sia tra i più piccoli dimostra essere non solo fedele al branco, ma con uno spiccato senso di giustizia e correttezza.
Bryn: braccio destro e inseparabile amica della protagonista. Un mini bomba di estro, riccioli e lingua tagliente.
Fey: una fiammeggiante testa calda e spesso ho l’impressione che sia troppo indisciplinata nei confronti di Calla, chissà che nel prossimo libro si riveli una doppiogiochista.
Mason: adorabile. Sa sempre cosa dire, sa sdrammatizzare, sa essere calmo,posato e rassicurante. Lo amerete, giuro.
Dax: braccio destro di Ren alfa Bane, un armadio a due ante, pronto all’azione e miglior fidato del suo alfa.
Anche lui mi pare sia un po’ troppo peperino, ma Ren in molteplici occasioni ha saputo farsi rispettare a dovere.
Nev: lui è l’artista della situazione, e nonostante tutto mi sembra sempre troppo timido. In realtà è difficile da comprendere come personaggio spero che venga fatto un approfondimento su di lui!
Cosette: lei è sempre in silenzio. Sta sempre al seguito di Sabine, non spiccica quasi mai parola, sembra sempre essere terrorizzata da ogni cosa, ed è evidente che emula incondizionatamente Sabine perché le è silenziosamente riconoscente.
Sabine: all’inizio può sembrare la solita sgualdrinella di turno, ma vedrete che riuscirete a vederla sotto un’altra luce nelle prime pagine del libro. Io ergerei su un fan club per la signorina qua presente.
Per quanto riguarda gli antagonisti…eh. Bella domanda! Il romanzo è articolato in una fitta ricerca della verità, dove le convinzioni del mondo di Calla e di Shay perdono significato, dove non si capisce più chi sia nel giusto e nel torto, quindi fino all’ultimo è difficile individuare chi sia l’antagonista!

Detto questo, chiedo venia se non sono stata troppo esaustiva sui personaggi e in particolare su Shay e Ren (e non sapete quanto mi costa evitare di elogiarne uno e insultare l’altro qui nel blog. Lo faccio per il vostro bene credetemi, in questo caso gli spoiler rovinerebbero tutto.), però vi posso assicurare che ne vale la pena leggerlo. Fatemi compagnia in questo mondo di originali lupi, e di questo amore impossibile e insolito.

IL MIO VOTO


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