Titolo: “The Selection” (The Selection series #1)
Autore: Kiera Cass
Data di pubblicazione: 11 Marzo 2013
Editore: Sperling &
Kupfer
Pagine: 298
Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale,
in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono
sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per
trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita.
L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il
cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro
di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A
sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta
per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far
parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non
desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che
ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che
vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra
il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che
Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E
può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...
La mia recensione
Eccoci
finalmente alla recensione di “The Selection”, primo romanzo della serie omonima
creata dalla penna della bravissima Kiera Cass. La mia prima lettura del
romanzo risale allo scorso anno affascinata dalla bellissima copertina (la
Sperling&Kupfer ha mantenuto per tutta la serie le copertine originali
fortunatamente!) ma in occasione dell’acquisto dell’ultimo libro della trilogia
ho deciso di rileggerli e di postare la mia opinione.
Il
romanzo è un distopico, ambientato dopo che una terza e successivamente quarta
guerra mondiale che hanno piegato quelli che una volta erano gli Stati Uniti
d’America; ora la nazione si chiama Illéa in onore dell’uomo che l’ha fatta
risorgere dalle ceneri, Gregory Illéa, e in cui la popolazione è suddivisa in 8
caste: la prima quella della famiglia reale, la seconda quella dei super ricchi
e via continuando sino a all’ottava che è quella dei senzatetto e dei più
poveri.
La
protagonista della storia è la diciassettenne America Singer, che con la sua
famiglia appartiene alla casta n°5, quella degli artisti, che vivono solo delle
opere che riescono a vendere o delle serate che riescono ad ottenere come
musicisti.
“Non che fossimo poveri…Ma la nostra casta
era solo a tre gradini dal fondo. Eravamo artisti, noi, e gli artisti e i
musicisti classici, nella stragrande maggioranza dei casi, erano considerati
poco più che spazzatura. Le nostre entrate erano ridottissime e dipendevano in
larga misura dal mutare delle stagioni” America
La
storia comincia con l’arrivo alla famiglia Singer di una busta contenente il
modulo per l’iscrizione alla Selezione con cui il principe ereditario sceglierà
la propria consorte e futura regina fra tutte le 35 partecipanti che vengono
“estratte” fra tutte le candidate che hanno inviato il proprio modulo a palazzo
e che sono ragazze fra i 16 e i 20 anni di tutte le caste e province di Illéa.
America
non è certo favorevole a volersi iscrivere, anche se questo vorrebbe dire aver
la possibilità di risollevare economicamente la situazione della sua famiglia e
vivere più tranquillamente l’inverno che arriverà a breve.
“Presto le foglie avrebbero cambiato colore
e il nostro piccolo mondo sarebbe stato ripiombato nella precarietà. Cinque
bocche da sfamare, nessuna garanzia di impegno fino a Natale. A vederla così,
la Selezione sembrava un’ancora di salvezza, qualcosa cui aggrapparmi. […] Ma
io non volevo lasciare il mio mondo, le cose che amavo. Insomma, la mia
famiglia era molto importante per me, ma non al punto da sacrificare tutti i
miei sogni.” America
Il
motivo principale però per cui America non vuole iscriversi è che è
profondamente innamorata di Aspen, un ragazzo che abita vicino a lei e che
appartiene alla casta n°6 (quello dei servi per intenderci); il loro amore è
alquanto difficile poiché è tenuto segreto agli occhi di tutti per via delle
restrizioni e leggi che regnano nel regno.
“Io e Aspen ci amavamo quasi da due anni.
Lì, rannicchiata contro di lui che mi accarezzava teneramente i capelli,
pensavo che la sola idea di partecipare alla Selezione mi faceva venire il
voltastomaco. Io ero già innamorata.” America
America
si iscriverà alla Selezione (salto i motivi per cui alla fine decide
d’iscriversi perché vi toglierei tutto il gusto di leggere) e verrà “estratta”
fra le 35 partecipanti e dunque si troverà catapultata a Angeles nel palazzo
reale in mezzo a ragazze che hanno tutte un obbiettivo: chi il principe Maxon,
chi governare il regno, chi una vita agiata e da favola. Tutte tranne America
che vuole solo rimanere il più possibile perché così facendo farebbe arrivare
più soldi alla sua famiglia.
La
Selezione non sarà certo facile per America che è una ragazza dal carattere
impulsivo, con un forte senso di giustizia e che ha difficoltà a piegarsi alle
regole che non condivide; se a questo ci aggiungiamo che non tutte le ragazze
sono degli angioletti e che le regole e
il protocollo di comportamento sono tantissimi, possiamo ben immaginare
come la nostra protagonista possa trovare la Selezione come una “gabbia
dorata”.
Il
principe Maxon non è il ragazzo bello, viziato, snob, noioso che America
credeva guardandolo in tv, ma conoscendolo meglio capirà che è un ragazzo
intelligente che vuole davvero migliorare le cose per il suo popolo a cui è
sinceramente interessato.
“Maxon Schreave è la quintessenza di tutto
ciò che c’è di buono, e un giorno sarà un grande re. […] La ragazza che lo
sposerà sarà molto fortunata. Comunque vadano le cose, sarò molto onorata di
essere una sua suddita” America
Interessanti
sono anche alcune delle ragazze che partecipano alla Selezione come Marlee,
Celeste, Kriss; e bellissimo ho trovato il personaggio della regina Amberly (di
cui Kiera Cass ha scritto una novella sulla sua Selezione, in uscita in questi
giorni negli USA e che spero di leggere il prima possibile).
Degna
di considerazione è la parte relativa ai ribelli e alla divisione che Maxon è arrivato
a fare tra di loro: Nordisti e Sudisti, che con le loro incursioni nel palazzo
creano paura fra le ragazze partecipanti e di cui non si capisce fino in fondo
il loro obiettivo.
Questo
romanzo personalmente mi è piaciuto molto: so che può sembrare qualcosa di già
letto però la scrittura della Cass insieme ai variegati personaggi e agli
eventi che si susseguono fa si che il libro scorra velocemente e in cui valori
quali l’amicizia, la giustizia e l’amore tengono banco per tutta la storia.
IL MIO VOTO
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