mercoledì 29 aprile 2015

Anteprima "Stoneland.I signori del vento" di Roberto Saguatti e intervista con l'autore




 Buon mercoledì!!! Come state? Oggi giornata di anteprima! Infatti siamo qui per presentarvi Roberto Saguatti e il suo romanzo "Stoneland.I signori del vento". Prima però conosciamo meglio la mente che ha creato questa storia.


Ciao Roberto, benvenuto nel nostro piccolo angolino letterario e grazie di esserti prestato a parlarci di te e del tuo romanzo!

-Partirei subito con una domanda per rompere il ghiaccio! Vuoi presentarti ai nostri lettori?

 Volentieri! Mi chiamo Roberto Saguatti vivo e lavoro a San Giovanni in Persiceto nella bassa padana bolognese. Ho quattro grandi passioni: mia moglie e miei due marmocchi che assorbono buona parte del mio tempo libero. Quando riesco mi dedico invece alla quarta: i libri (lettura o scrittura a seconda dell’ispirazione).

- C'è qualche libro o autore che ha influenzato la tua vita?

Da buon maschio medio non ho letto quasi nulla fino alla maggiore età, poi la mia ragazza (che ora è mia moglie) mi mise in mano “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley e da allora non mi sono più fermato (ogni tanto stacco dai fantasy pper dedicarmi ad altri generi ma è come una dipendeza...)

-”Stoneland.I signori del vento” è un romanzo fantasy. DA dove nasce la voglia di scrivere questo racconto?

Come tutte le cose geniali dal caso, mi sono imbattuto in un'idea che dopo tante letture sapevo non essere stata “sfruttata”. In seguito ho visto che l'idea, invece che svanire si alimentava di particolari e storie e quindi ho iniziato a scrivere quello che da solo si creava. Ad un certo punto è stato poi necessario dare una struttura, decidere un finale, organizzare, correggere ed infine anche tagliare. Ora che è stampato posso dirti che la cosa più bella di questa avventura è stata proprio il “viaggio” della scrittura.


- Cosa troveranno al suo interno i lettori?
Oh! Tante cose! Abbiamo: due ragazzi, un cane, un assassino, amicizia, inganni, una rivolta, avventura, un rapimento, un Re incapace, l’assalto ad un castello, magia, società segrete, amore, battaglie, un generale indomabile, la caduta di una città, tradimenti, una città perduta, un maestro affascinante.
Una cosa di cui vado fiero, confermata dai feedback ricevuti è che Stoneland vi incollerà alle sue pagine facendovi fare le ore piccole di notte perché non vorrete più smettere di leggere.


-Ti va di parlarci di Gerrit e Val? Ti sei ispirato a qualcuno creandoli? C’è qualcosa di tuo in loro?

Gerrit e Val sono stati congegnati opposti come carattere, fisicità e luogo di nascita. Ho cercato di escludere ogni influenza nel mio scrivere (amici, familiari, personaggi famosi, personaggi già letti) e ho cercato di lasciarmi fuori da essi. Ho cercato appunto… in realtà c’è un pezzo di me in ogni personaggio anche il più secondario. L’importante è non dirvi quale in modo che nessuno sappia dove finisce il mio “io” e inizia la fantasia. Fra i due quello mi è più simile è comunque Gerrit, siamo entrambi “bravi ragazzi”.
Anche i nomi “stranieri” sono stati concepiti per staccare il più possibile dalla realtà e dalla contestualizzazione che un nome comune italiano anche non volendo fornisce.


- Parlaci del mondo creato nel romanzo. Dove hai trovato l’ispirazione per plasmarlo?

Bella domanda, è una cosa a cui tengo molto. Ogni paese del romanzo è stato pensato a fondo per avere differenze rispetto agli altri. Ogni nazione ha la sua storia, le sue tradizioni, le sue istituzioni e le sue leggi. Penso si percepisca come i protagonisti siano all’interno di un mondo reale che non è fermo in loro attesa. Tutto ruota e vive non per forza attorno a loro ma si muovo assieme a loro spesso mettendoli in difficoltà nel suo mutare.
La cartina (che fantasy sarebbe senza) sono fiero di dire che è opera mia visto l’enorme studio che ho dovuto fare per disegnarla al Pc dopo lo “schizzo” fatto a mano illeggibile e impubblicabile.
-Questo non è il tuo primo romanzo: “Un giallo di periferia” è un genere completamente diverso. Com’è stato il salto fra questi due mondi letterari?

Ah ah ah (ride di gusto)!
Sapevo che sarebbe successo prima o poi..
Stoneland è il mio romanzo d’esordio, Un giallo in periferia è di un mio omonimo anche lui di Bologna solo di una quarantina di anni più vecchio.
Siamo amici su facebook anche se non l’ho mai incontrato di persona.


-Come ti sei trovato con Echos Edizioni? Rifaresti l’esperienza?

Assolutamente si, con Echos mi sono trovato molto bene, ci sono persone umane dietro l’Editore che rispondono con gentilezza e sanno fare il loro lavoro pur essendo “piccoli”. L’editing è stato svolto passo a passo assieme a me come ogni altra scelta. Sono molto impegnato nella promozione perché non hanno distributore nazionale ma mi supportano anche in questo anche se ci separano centinaia di km. Inoltre ho avuto mandato e carta bianca per partecipare alle fiere in giro per l’Italia saremo a Lodi al Laus books and comics a Lodi il prossimo 24 Maggio.


- Hai qualche consiglio da dare a giovani scrittori come te?

Mai arrendersi, mai pubblicare a pagamento. Gli editori seri esistono bisogna avere tanta tanta tanta pazienza ma ne vale la pena!

-Grazie per esserti prestato a quest’intervista!

Grazie a voi è stato emozionante visto che è la mia prima intervista. Di solito sono io a fare le domande e gli altri a rispondere.




Titolo: Stoneland.I signori del vento

Autore: Roberto Saguatti

Data di pubblicazione: 31 Dicembre 2014

Editore:
Echos Edizioni

Pagine: 430

Prezzo su Amazon: 12.10€ copertina flessibile






Le pietre del potere sono in grado di amplificare le capacità innate di ogni persona. Gerrit è un ragazzo come tanti altri ma, durante la prova per ricevere la sua prima pietra, compie un'impresa mai vista nella storia. Dall'altra parte del mondo, Val ha appena ottenuto la pietra del vento, quando qualcuno tenta di ucciderlo. Il Duras è in fermento, il malcontento si è diffuso fra il popolo. Il generale Askar, in segreto, fomenta i tumulti con l'intento di deporre il monarca. Entrambi i ragazzi, ignari dei recenti accadimenti, partono per il Duras alla ricerca della loro seconda pietra. Si troveranno coinvolti nello scoppio della rivolta, loro malgrado protagonisti di una straordinaria avventura: magia, amore e battaglie epiche, durante i quali gli eventi si rincorreranno frenetici, fino al sorprendente finale.

L'AUTORE:Saguatti Roberto nasce (1978), vive e lavora a San Giovanni in Persiceto (BO). Laureato in Scienze Motorie, nel tempo libero, rubato a moglie e figli, adora leggere, scrivere e aggiornare il suo piccolo sito di recensioni e interviste: www.animadidrago.it

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