giovedì 23 aprile 2015

Recensione “Il mondo di cenere” di Jeanine Frost


 







Titolo: “Il mondo di cenere” (Broken destiny, #1)

Autore: Jeanine Frost

Data di pubblicazione: 20 Febbraio 2015

Editore: Harlequin Mondadori

Pagine: 331







In un mondo di ombre, tutto è possibile, tranne sfuggire al proprio destino. Fin da quando era bambina, Ivy è stata preda di visioni di strani mondi. Quando, però, sua sorella Jasmine scompare, Ivy scopre che la verità è ancora più terribile: le sue allucinazioni sono reali e sua sorella è intrappolata in un reame parallelo. L'unica persona che è disposta a crederle è un ragazzo pericolosamente attraente, che per un antico retaggio sarà obbligato a tradirla. Anche se Adrian ha voltato le spalle a chi lo ha cresciuto, non significa che possa cambiare il proprio destino, indipendentemente da quanto si senta spinto verso Ivy. Insieme cercano l'antica reliquia che può salvare Jasmine, ma lui sa qualcosa che lei ignora: ogni passo porta Ivy più vicina alla verità che la riguarda, e a una guerra che può distruggere il mondo. Prima o poi Ivy e Adrian si troveranno su versanti opposti. E in mezzo sarà rimasta solo cenere.

La mia recensione

Buon giovedì mattina a tutti! Come state passando questi giorni di primavera? Io ho finalmente trovato il tempo di leggere “Il mondo di cenere” di Jeanine Frost. Non avevo letto nulla di suo (esatto, non ho mai letto alcun libro della serie Night Huntress…so di essere in minoranza in questo) mi sono approcciata in maniera curiosa a questo new adult paranormal soprattutto perché ultimamente i “demoni” (sarà colpa della Armentrout) mi affascinano particolarmente!

La protagonista è Ivy, una studentessa universitaria che abbandona la sua consueta vita dopo la scomparsa nel nulla della sorella e il conseguente incidente stradala che ha posto fine alle vite ei suoi adorati genitori; a tutto questo aggiungiamo che la ragazza sin da piccola vede “mondi” che nessun’altro riesce a scorgere e ciò la portata da vari psicologi e medici che l’hanno messa in cura con vari farmici, che nulla fanno contro le visioni di Ivy. So che probabilmente pensate che vi abbia anticipato troppo, ma non è così: infatti tutto questo noi lo scopriamo nelle primissime pagine del romanzo, dunque ci troviamo già nella storia ancora prima di sapere davvero cosa sta accadendo.
Ivy, in preda al dolore e alla determinazione di ritrovare oramai l’unico componente vivo della sua famiglia, si mette sulle tracce della sorella Jasmine e si imbatterà nel bellissimo e affascinante Adrian, anzi se lo ritrova direttamente nella camera del suo hotel. Il bel ragazzo è stato mandato a prenderla da un arconte e da questo momento inizieranno le loro avventure, in un viaggio che li porterà da una parte all’altra del paese.
Il misterioso ragazzo le spiegherà (in maniera tutt’altro che esaustiva) che le immagini che vede sin da bambina di realtà parallele esistono davvero e sono in realtà i mondi demoniaci; il motivo per cui Adrian sa tutto questo è che anche lui può vedere gli stessi mondi e le reali sembianze delle strane creature che li abitano insieme ai demoni. Insomma entrambi sono gli ultimi discendenti di due antichissime stirpi bibliche (che non vi dirò per lasciarvi la suspance del caso), che sono destinate ad incontrarsi, attrarsi e tradirsi allo stesso tempo: che stirpi pensate siano?!
Non proseguo oltre nel raccontavi la storia perché voglio lasciarvelo gustare in ogni dettaglio che porterà alla fine di questo primo romanzo della serie, ma mi concentrerò sulle mie impressioni generali riguardo i due protagonisti.
La storia è narrata dal punto di vista di Ivy quindi conosciamo da subito tutte le sue impressioni, il suo dolore per la perdita dei genitori e la scomparsa misteriosa della sorella, la sua determinazione che la spinge a non fermarsi e a rischiare la sua stessa vita per trovare Jasmine, e conosciamo da subito le impressioni su Adrian. Ivy è una ragazza di vent’anni che non ha mai avuto vita facile: adottata sin dalla nascita, ha trovato nella sua famiglia i suoi più grandi affetti che mai l’hanno vessata per le sue strane visioni; insomma è un tipo davvero tosto e per ciò mi piace: ha paura nelle situazioni estreme ma le affronta per cercare la sorella, ha una spiccata ironia che non lesina ad usare ogni qual volta ne capiti l’occasione. Ivy è un personaggio che non può non piacere.
Adrian rimane un mistero per noi (vedendolo con gli occhi di Ivy), che alterna momenti di melodramma puro per il suo avverso destino che pensa di non poter modificare a momenti in cui è più criptico ed enigmatico dei rebus più complicati dei settimanali enigmistici ed infine a momenti di pungente ironia e presunzione. Riassumendolo è un ragazzo di cui troverete la foto sul dizionario alla parola sexy, ironico e presuntuoso ma che cerca di essere protettivo come meglio sa fare con Ivy. Come non essere attratte da un ragazzo così?

Chi era Adrian? L’uomo strano e affascinante che mi aveva chiesto di uscire subito dopo avermi rapita? Il personaggio eroico che mi aveva salvato la vita due volte in quattro giorni? O quello imbronciato che mi trattava come se fossi stata una malattia venerea da cui non vedeva l’ora di guarire?” Ivy

Infatti anche Ivy se lo chiede perché l’attrazione è palpabile nell’aria come la tensione sessuale fra i due che continuerà dal loro primo incontro sino alla fine del romanzo e i sentimenti che entrambi rovano l’uno per l’altra crescono di pagina in pagina ma che sembra on riescano a trovare libera uscita. Ma Ivy può fidarsi di un ragazzo così bello e letale?

"Dopo l'altra notte so che desidero Adrian così tanto che non mi interessa quello che succederà dopo. Un'altra notte da soli e non riuscirò a impedirmi di andare da lui e per quanto lui sia convinto di doverlo fare, non avrà la forza di respingermi di nuovo." Ivy

C’è molta, molta, molta azione nel libro: quindi se vi aspettate un romance con sfumature paranormal resterete deluse. I personaggi sono tosti e intriganti, sembrano ricalcare i soliti standard del genere ma vi sono anche delle differenze particolari, che scoprirete.
Lo stile è fresco, con dialoghi pieni di battute ironiche e forti battibecchi che compensano la situazione particolare e tetra di certi momenti.
Per tutti gli amanti di questo genere mi sento di stra-consigliarlo, vi prenderà dalle prime pagine e vi tufferete insieme ad Ivy alla ricerca di sua sorella tifando per lei e per Adrian.

IL MIO VOTO

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