Titolo: “Freddo come la pietra”
(“The dark elements”, #2)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Data di pubblicazione: 7 Luglio 2015
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 473
Layla Shaw deve rimettere insieme la
sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette
anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così. Il suo
migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a
causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in
grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di
poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta,
comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare
a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come
nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché
all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un
assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo
aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per
sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo
potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare.
La mia recensione
Buongiorno
lettori!!!! Come state sopravvivendo a queste giornate afose?
Magari
aiutandovi con un buon libro (e tanto ghiaccio)?!
Ebbene sono
emozionatissima perché dopo mesi e mesi e mesi di attesa (eh è da ottobre che
aspetto) finalmente ho letto il secondo libro della serie “The dark elements”
della bravissima ( ma oramai lo sapete che
l’adoriamo ) Jennifer Armentrout, ovvero “Freddo come la pietra”.
Ringraziamo
la fantastica Harlequin Mondadori che sempre con passione e professionalità ci
sta riempiendo di uscite meravigliose e di cover altrettanto fantastiche!
“Caldo come
il fuoco” si era concluso con Roth che si era amorevolmente sacrificato per
Layla e Zayne (si vabbè non proprio per lui)
con una frase che ha fatto stringere il cuore di noi tutte fangirl del
Team Roth e Bambi, il famiglio serpente, si era attaccato (letteralmente) alla
giovane fanciulla. La storia riprende due settimane dopo con Layla che prosegue
la sua vita, nonostante il pensiero di Roth l’accompagna ogni giorno e con la
diffidenza dei guardiani che si è palesemente manifestata (almeno di alcuni in
particolare) e i suoi poteri sembrano evolversi causando non pochi problemi
alla ragazza.
Quando tutto
sembra essersi assestato ecco comparire lui, il demone che tutte vorremmo
accanto, Roth che torna dagli inferi con un notizia sconvolgente e una strana
richiesta: il Lilin è stato creato e se non vogliono che gli Alfa lo scoprano
portando il caos sulla Terra, Guardiani e Demoni dovranno collaborare. Sarà
possibile?
“Io non avvertivo proprio niente,
cosa che spiegava quella faccenda, ma il profumo…oh mio Dio, quel profumo. Mi
si rizzarono i peli su tutto il corpo e barcollai avanti alla cieca. […] E poi
lo vidi. Le lacrime mi pizzicarono gli occhi, il cuore smise di batter nel peto
e accelerò di colpo. Tutte le cose che erano successe nelle ultime due
settimane scomparvero nel momento in cui i miei occhi incrociarono quello
sguardo dorato. «Roth» sussurrai.” Layla
La reazione
di Layla è di pura gioia nel vederlo, però Roth le dice qualcosa che la butterà
definitivamente nelle braccia di Zayne, pronto finalmente a dichiararsi e a
voler per sé la ragazza.
I
sentimenti fra la nostra protagonista e Mr Roccia si evolveranno: da
un’amicizia fraterna a qualcosa di più, qualcosa di dolce, dolcissimo anzi
(diabetico direi) anche se la mente
della fanciulla si troverà divisa tra i ricordi con Roth e l’evoluzione del
rapporto con Zayne.
Detto
questo, senno mi dilungo troppo e corro il rischio di fare troppi spoiler, questo
è il romanzo ideale per il TeamZayne, però per quanto mi riguarda anche se Roth
non è presente come nel primo volume, con ogni sua comparsa in scena, ogni
sguardo, ogni sorriso, ogni parola, ogni battuta ruba l’attenzione del lettore.
Zayne è un bel personaggio, dolce, comprensivo, leale, però il caro Principe
degli Inferi è incredibile: ancora più spudorato, sexy, sarcastico, a tratti si
intravedono lampi di dolcezza e generosità; con lui Layla è se stessa, una
ragazza coraggiosa che non ha bisogno di essere protetta, che vuole solo
accettare tutte le parti di se stessa.
“«Mi sono accorto che non riuscivo a
smettere di fissarti, ed era così difficile soffocare il desiderio di passare
del tempo con te. Per quale altro motivo mi sarei alzato così presto?» Rise
dolcemente e gli incavi delle sue guance gli s arrossarono. «E quando papà ha
cominciato a portare a casa Danika io ho capito…» «Cosa?» sussurrai. «Ho capito
che non potevo stare con lei. Non se avevo te perennemente in testa. È
sbagliato?» sollevò di nuovo il suo sguardo intenso, incrociando il mio. «No.
Fanculo….fanculo a tutto quanto. È giusto così. È sempre stato giusto così.»”
Zayne
La trama
prenderà una piega inaspettata nella seconda metà del romanzo perché il Lilin è
entrato in azione creando non pochi danni e tutto non è come sembra, l’effetto
sorpresa è sempre in agguato.
I capitoli
finali poi sono una vera goduria con le ultime righe che vi lasceranno a bocca
aperta e con l’ansia di leggere il terzo e ultimo romanzo!
Mi sono già
dilungata a parlare di Zayne e Roth (anche se non mi stancherei mai a parlare
di lui) e voglio un secondo puntare l’attenzione su Layla: è confusa dai suoi
sentimenti verso il demone e il guardiano, è spaventata dall’evoluzione dei
suoi poteri, è consapevole di essere più forte dopo la sua trasformazione ma la
fiducia in se stessa vacillerà più di una volta; non è più la ragazzina spaventata
di inizio serie ma una giovane donna che si mette in gioco e si mette in
discussione più volte.
Abbot, il
papà di Zayne e patrigno di Layla, mi ha sorpreso in negativo: ad un certo
punto ha perso la sua maschera di freddezza e si è rivelato per quello che è e
per quello che pensa realmente della giovane ragazza.
Personaggi
che mi hanno sorpreso in positivo sono Cayman, il Signore degli Inferi amico di
Roth, Danika (la sorellina di Jasmine) che si rivela una ragazza coraggiosa,
giusta e leale e Dez, il marito di Jasmine, che ricompare a Washington.
Come sempre
la storia prende delle pieghe inaspettate sorprendendovi; lo stile della
Armentrout lo conosciamo: mai banale, scorrevole, pieno di humor (le battute
fra Roth e Zayne sono fantastiche) e che vi terrà incollati sino all’ultima
parola.
Non vedo
l’ora che venga pubblicato il terzo romanzo (negli USA uscirà questo 28
Luglio): non so se riesco a resistere *__*
Stra-consigliatissimo!!!!
IL MIO VOTO
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