mercoledì 29 luglio 2015

Recensione “Freddo come la pietra” di Jennifer L. Armentrout



 


Titolo: “Freddo come la pietra” (“The dark elements”, #2)

Autore:  Jennifer L. Armentrout

Data di pubblicazione: 7 Luglio 2015

Editore: Harlequin Mondadori

Pagine: 473






Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così. Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare.

La mia recensione

Buongiorno lettori!!!! Come state sopravvivendo a queste giornate afose?
Magari aiutandovi con un buon libro (e tanto ghiaccio)?!
Ebbene sono emozionatissima perché dopo mesi e mesi e mesi di attesa (eh è da ottobre che aspetto) finalmente ho letto il secondo libro della serie “The dark elements” della bravissima ( ma oramai lo sapete che  l’adoriamo ) Jennifer Armentrout, ovvero “Freddo come la pietra”.
Ringraziamo la fantastica Harlequin Mondadori che sempre con passione e professionalità ci sta riempiendo di uscite meravigliose e di cover altrettanto fantastiche!

“Caldo come il fuoco” si era concluso con Roth che si era amorevolmente sacrificato per Layla e Zayne (si vabbè non proprio per lui)  con una frase che ha fatto stringere il cuore di noi tutte fangirl del Team Roth e Bambi, il famiglio serpente, si era attaccato (letteralmente) alla giovane fanciulla. La storia riprende due settimane dopo con Layla che prosegue la sua vita, nonostante il pensiero di Roth l’accompagna ogni giorno e con la diffidenza dei guardiani che si è palesemente manifestata (almeno di alcuni in particolare) e i suoi poteri sembrano evolversi causando non pochi problemi alla ragazza.
Quando tutto sembra essersi assestato ecco comparire lui, il demone che tutte vorremmo accanto, Roth che torna dagli inferi con un notizia sconvolgente e una strana richiesta: il Lilin è stato creato e se non vogliono che gli Alfa lo scoprano portando il caos sulla Terra, Guardiani e Demoni dovranno collaborare. Sarà possibile?

“Io non avvertivo proprio niente, cosa che spiegava quella faccenda, ma il profumo…oh mio Dio, quel profumo. Mi si rizzarono i peli su tutto il corpo e barcollai avanti alla cieca. […] E poi lo vidi. Le lacrime mi pizzicarono gli occhi, il cuore smise di batter nel peto e accelerò di colpo. Tutte le cose che erano successe nelle ultime due settimane scomparvero nel momento in cui i miei occhi incrociarono quello sguardo dorato. «Roth» sussurrai.” Layla

La reazione di Layla è di pura gioia nel vederlo, però Roth le dice qualcosa che la butterà definitivamente nelle braccia di Zayne, pronto finalmente a dichiararsi e a voler per sé la ragazza.
I sentimenti fra la nostra protagonista e Mr Roccia si evolveranno: da un’amicizia fraterna a qualcosa di più, qualcosa di dolce, dolcissimo anzi (diabetico direi)  anche se la mente della fanciulla si troverà divisa tra i ricordi con Roth e l’evoluzione del rapporto con Zayne.
Detto questo, senno mi dilungo troppo e corro il rischio di fare troppi spoiler, questo è il romanzo ideale per il TeamZayne, però per quanto mi riguarda anche se Roth non è presente come nel primo volume, con ogni sua comparsa in scena, ogni sguardo, ogni sorriso, ogni parola, ogni battuta ruba l’attenzione del lettore. Zayne è un bel personaggio, dolce, comprensivo, leale, però il caro Principe degli Inferi è incredibile: ancora più spudorato, sexy, sarcastico, a tratti si intravedono lampi di dolcezza e generosità; con lui Layla è se stessa, una ragazza coraggiosa che non ha bisogno di essere protetta, che vuole solo accettare tutte le parti di se stessa.

“«Mi sono accorto che non riuscivo a smettere di fissarti, ed era così difficile soffocare il desiderio di passare del tempo con te. Per quale altro motivo mi sarei alzato così presto?» Rise dolcemente e gli incavi delle sue guance gli s arrossarono. «E quando papà ha cominciato a portare a casa Danika io ho capito…» «Cosa?» sussurrai. «Ho capito che non potevo stare con lei. Non se avevo te perennemente in testa. È sbagliato?» sollevò di nuovo il suo sguardo intenso, incrociando il mio. «No. Fanculo….fanculo a tutto quanto. È giusto così. È sempre stato giusto così.»” Zayne

La trama prenderà una piega inaspettata nella seconda metà del romanzo perché il Lilin è entrato in azione creando non pochi danni e tutto non è come sembra, l’effetto sorpresa è sempre in agguato.
I capitoli finali poi sono una vera goduria con le ultime righe che vi lasceranno a bocca aperta e con l’ansia di leggere il terzo e ultimo romanzo!
Mi sono già dilungata a parlare di Zayne e Roth (anche se non mi stancherei mai a parlare di lui) e voglio un secondo puntare l’attenzione su Layla: è confusa dai suoi sentimenti verso il demone e il guardiano, è spaventata dall’evoluzione dei suoi poteri, è consapevole di essere più forte dopo la sua trasformazione ma la fiducia in se stessa vacillerà più di una volta; non è più la ragazzina spaventata di inizio serie ma una giovane donna che si mette in gioco e si mette in discussione più volte.
Abbot, il papà di Zayne e patrigno di Layla, mi ha sorpreso in negativo: ad un certo punto ha perso la sua maschera di freddezza e si è rivelato per quello che è e per quello che pensa realmente della giovane ragazza.
Personaggi che mi hanno sorpreso in positivo sono Cayman, il Signore degli Inferi amico di Roth, Danika (la sorellina di Jasmine) che si rivela una ragazza coraggiosa, giusta e leale e Dez, il marito di Jasmine, che ricompare a Washington.
Come sempre la storia prende delle pieghe inaspettate sorprendendovi; lo stile della Armentrout lo conosciamo: mai banale, scorrevole, pieno di humor (le battute fra Roth e Zayne sono fantastiche) e che vi terrà incollati sino all’ultima parola.
Non vedo l’ora che venga pubblicato il terzo romanzo (negli USA uscirà questo 28 Luglio): non so se riesco a resistere *__*
Stra-consigliatissimo!!!!

IL MIO VOTO


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