Film: Shadowhunters - Città di Ossa. (The Mortal Instruments: City of Bones)

 

Benvenuti nell’angolo LIBRI VS FILM.

Oggi si parla del film Shadowhunters – Città di Ossa, tratto dal romanzo di Cassandra Clare. ( recensione qui)

Shadowhunters - Città di ossa (The Mortal Instruments: City of Bones) è un film del 2013 diretto da Harald Zwart.

All’interno della produzione vediamo la Costantine Film e la Screen Geems, quindi una buona base su cui investire nel film. La sceneggiatura fu inizialmente affidata ad una tale Jessica Postigo, ma secondo l’autrice del romanzo si discostava troppo dalla sua creazione per cui la fece riscrivere totalmente da Marlene King. Questo rallentò di molto le riprese e minacciò di perdere anche una parte della produzione (la Screen Geems, che tuttavia alla fine rimase nel progetto).

Come cast troviamo ad interpretare la protagonista Clarissa Fray , Lily Collins ( per chi non la conoscesse ha interpretato Biancaneve nel film dove Julia Roberts fa la strega cattiva!), nel ruolo di Simon Lewis l’attore Robert Sheehan (nel 2012 ha avuto una parte ne “l’Ultimo dei Templari”), per Jace Wayland l’attore e cantante Jamie Campbell Bower (sicuramente riconoscibile nella parte di Caius in Twilight, ma famoso per le sue doti canorie grazie alla parte di Anthony in Sweney Todd), Jocelyn Fray as Lena Headey, Luke Garroway da Aidan Turner e Valentine da Johanathan Rhys Meyer ( il bell’Enrico IV dei Tudors e metto un bel punto perché potrei parlare di lui per un bel po’).

Premesso tutto ciò parliamo di questo film a tu per tu.

A me era stato sconsigliato di vederlo da una mia amica che aveva già letto i libri, mi diceva che era stato fatto male. Tuttavia io troppo curiosa di vedere vivi e vegeti i personaggi che mi sono immaginata leggendo ho voluto guardarlo lo stesso e la mia amica aveva ragione: un film fatto con i piedi.

Credo sia tutta colpa della sceneggiatura e visti i “problemi” che ci sono stati direi che ci azzecco pienamente. Non so cosa avesse in testa Cassandra Clare quando ha approvato la seconda proposta di sceneggiatura proposta da Marlene King, ma anche questa mi sembra parecchio inventata ecco. (Non oso immaginare come fosse quella bocciata della Postigo!).

Ci sono una marea di errori cronologici-temporali, cose che nel libro accadono prima nel film avvengono dopo. Altre parti importanti tagliate e giustificate con parti inserite dalla sceneggiatura del tutto inventate e un finale che si discosta COMPLETAMENTE da quello originale. Insomma, hanno pastrucchiato parecchio.

Prima vorrei parlarne interamente con voi, analizzare scena per scena tutto ciò che secondo me davvero non andava, dopodiché darò la mia valutazione finale!

ATTENZIONE SPOILER

Partiamo dall’inizio: nel libro la storia ha inizio con Clary e Saimon al Pandemonium dove questo ragazzo incredibilmente bello quanto affascinante(sia leggendo il libro che vedendo il film all’inizio quasi mi sono affezionata a questo bel ragazzo, perché credetemi era davvero bello, sia descritto nel romanzo che l’attore scelto) attira particolarmente l’attenzione di Clary. Dopo che assiste all’omicidio di quest’ultimo e quindi scopre Jace e compagnia bella Clary tornando a casa litiga con la madre per il ritardo che ha fatto la sera prima e decide di andare con Saimon ad una serata di lettura di poesie dell’amico in comune Eric. Lì rincontrerà Jace.

Nel film tutto ciò è stato stravolto!

Prima fanno la scena delle poesie, poi quella del Pandemonium. E l’incontro di Jace avviene in un bar mentre Clary mostra una serie di fogli in cui disegna la runa angelica a Simon.

Ovviamente sta dannata runa angelica non viene disegnata da nessuna parte tanto meno da lei.

E questo è solo uno degli esempi di errori cronologici di sequenze.

Il film procede arrivando all’attacco a Jocelyn, ovvero a quando Clary torna a casa sua subito dopo avere chiacchierato con Jace e la trova distrutta e con un demone dentro.

Nel libro Clary riesce ad uccidere questo demone grazie ad un sensore che ha preso dalle mani di Jace pensando fosse un telefono. Nel film le tolgono questa indipendenza di difendersi da sola, perché è Jace ad intervenire e salvarle la pellaccia.

Ma perché mi chiedo io?

Tra l’altro non solo è uno dei motivi per cui Jace si innamora di Clary, cioè questo sua capacità di mettere fuori uso un demone senza essere mai stata addestrata a farlo, ma è anche uno dei motivi per cui accettano di tenerla all’Istituto. La sceneggiatura ha sconvolto anche questo infilandoci di mezzo: Simon, Luke e Madame Dorothea.

Dunque nella realtà della storia, Simon viene mollato lì al bar e solo dopo qualche giorno mentre Clary e Jace sono sulle tracce di Luke lo rincontrano.

Stesso discorso vale per Madame Dorothea, sono tutti incontri che avvengono DOPO.

Vogliamo anche discutere di come si svolge l’incontro con Luke?

Innanzitutto nessuno lo ha mai torturato nel romanzo, semplicemente parlavano.

Jace rimane impalato senza muovere un dito non perché, come si giustifica nel film “sono uomini di Valentine”, ma perché riconosce gli assassini di suo padre.

Subito a ruota succedono una marea di cose: l’incontro con i fratelli silenti, la festa di Magnus Bane, il rapimento e recupero di Simon.

Cronologicamente parlando almeno qui ci siamo.

Il problema è che durante l’incontro con i fratelli silenti Clary vede TUTTO, come se non avesse il blocco mentale.

Nel romanzo addirittura i fratelli silenti si rendono conto di non potere sbloccare i suoi ricordi perché l’incantesimo è troppo forte, ed è per questo che s’imbucano alla festa di Magnus. Invece nel film hanno deciso di rendere tutto più facile, di fare vedere a Clary dove sia questa maledetta coppa e di parlare con il Sommo Stregone di Brooklyn giusto per farsi una chiacchierata.

Ecco questo mi ha infastidito parecchio. L’incontro con Magnus Bane è molto profondo, molto chiarificatore, perché non solo Clary scopre la verità dell’incantesimo, ma le viene fatto leggere un libro di rune affinchè possa velocizzare il processo di recupero della memoria e possa conoscere suddette rune.

Tenete a mente questa storia delle rune perché tra poco avrò da ridire pure su questa faccenda.

Nel frattempo a questa festa NON E’ VERO che i vampiri rapiscono volontariamente Simon!

Non è vero che lo rapiscono per arrivare a Clary e lo incatenano e legano sospeso nel vuoto, non è vero che si precipitano tutti quanti a salvarlo!

In realtà questo povero disgraziato beve un intruglio che lo trasforma in un topo, questo perché Isabelle era troppo sprovveduta e ciucca per badare a lui. I vampiri lo scambiano per uno dei loro (alcuni vampiri si trasformano in pipistrelli o topi) e se lo portano dietro. Solo Jace e Clary vanno a salvarli e fanno una sorta di patto con Raphael il capo dei Figli della Notte, ma nonostante tutto si scatena una bella rissa, si mettono di mezzo anche i licantropi e bella festa a tutti.

Ah ecco in tutta questa rissa, Simon-topo morde Raphael per salvare Jace, e Clary lancia il pugnale che Jace le ha regalato per ferire un licantropo.

Nel film ovviamente non succede questo, bensì: quando portano Simon al sicuro fanno vedere che è stato morso da vampiri (ma perché????), e la scena del coltello fa quasi ridere davvero.

Nel bel mezzo della lotta con vampiri, licantropi e chi più ne ha più ne metta Jace non solo deve salvare la sua pellaccia, guardare le spalle ad Alec e Isabelle, e dare un occhio a Clary e Simon...viene pure fermato da Clary così che dal nulla decide di chiedergli in prestito un coltello per fare la figa e lanciarlo contro il lupo mannaro che l’ha appena salvata dall’attacco di un vampiro.

Ma perché, mi chiedo io!

Tra l’altro questo lupo che l’ha salvata in realtà dovrebbe essere un membro del clan di Luke, Alaric, mentre nel film probabilmente per risparmiare la scena con questo Alaric, hanno deciso che quel lupo mannaro dovesse essere Luke stesso. Evabbè…

Un’altra cosa terribile è stata l’omissione imperdonabile dell’atto eroico di Simon.

Il povero mondando non fa niente di niente durante tutta la storia, se non cacciarsi nei guai e venire salvato dopo. Per una volta in cui fa qualcosa per salvare la pelle a tutti dal demone superiore che pare fosse Madame Dorothea, ovviamente devono stravolgerlo nel film. Simon si trova lì casualmente e vedendo che la situazione non quadra si limita a dare una badilata in faccia a Madame Dorothea. Perché mi chiedo io, perché?

E chi uccide definitivamente il demone? Jace ovviamente.

Tutto lui povero disgraziato.

Il pezzo però davvero..più brutto di tutto il film è stato il momento in cui compare Valentine.

Da lì in poi le cose sono davvero degenerate.

Nel romanzo Hodge fa venire all’Istituto Valentine tramite il portale, intrappola Clary in una sorta di gabbia invisibile (infatti lei assiste all’entrata in scena di Valentine e al tradimento di Hodge) e Jace viene messo K.O. e portato via dal cattivone.

Tutto ciò ovviamente è fondamentale perché scatenerà la fuga di Clary e l’incontro con Luke per salvare Jocelyn, Jace e sconfiggere Valentine che scoprono essere nell’unico posto dove ci sia un altro portale.

Ma ovviamente nel film tutto ciò è stato ucciso senza alcuna pietà.

Arriva Valentine bisticcia un po’ con Clary perché vuole che le prenda la coppa ancora intrappolata nella carta, dopodiché lei esce a scappare tramite il portale e allora Valentine fa un po’ il bulletto con Hodge sfruttandolo per benino.

Tanto che Hodge gli suggerisce un modo per assicurarsi che Clary ritorni: ovvero raccontare a Jace e Clary che entrambi sono suoi figli.

Allora…dannazione. Non è così. Valentine dice a Jace che è suo figlio, e Jace addirittura lo riconosce e a Clary lo dice Luke raccontandogli l’intera storia. Ora io sono arrivata a leggere il secondo libro e sono ancora “realmente” fratelli, quindi perché rovinare la suspance svelando a tutti che in realtà è una balla inventata da Hodge tra l’altro?!

Non è così, per niente.

Beh quindi la cosa oscena è che tutta la battaglia si svolge all’interno dell’istituto contro i demoni e non contro i dimenticati come in teoria doveva essere, ed ovviamente essendo all’interno dell’istituto vi partecipano anche Simon e Isabelle.

Sbagliato.

Sbagliato e sbagliato.

Inoltre Clary sfoggia la conoscenza di rune talmente potenti che nessuno conosce.

Eccoci al punto delle rune di cui vi parlavo prima: le uniche rune che Clary conosce le conosce perché le ha lette nel libro che in teoria doveva farle leggere Magnus. Ovviamente visto che questo non è avvenuto nel film, sapete come hanno giustificato i suoi interventi?

Beh, Clary tu hai dei poteri più potenti e importanti di tutti gli Shadowhunters che hanno impiegato anni e dato sangue e sudore per prepararsi.

Il clichè più scontato e orrendo di sempre.

Il finale oltretutto non è affine alla realtà, cioè nel libro Valentine riesce a scappare con la coppa mortale, mentre nel film magicamente riescono ad imbrogliarlo in un modo non molto chiaro.

Il che fa presupporre che non avevano intenzione di proseguire con il secondo capitolo “Città di Cenere”, perché la coppa mortale lì gioca un ruolo fondamentale nelle mani di Valentine, come le mille altre cose che hanno deciso di modificare.

Quindi in conclusione il mio voto non è dei migliori per tutti questi errori di sceneggiatura e troppi sconvolgimenti della storia. L’unica cosa positiva di questo film credo sia stata la scelta degli attori.

Li trovo tutti, tutti, davvero tutti azzeccatissimi!

Lily nei panni di Clary credo sia perfetta, idem Robert per Simon! Magnus, Alec e Isabelle anche loro decisamente molto centrati nei personaggi del romanzo.

Per quanto riguarda Jamie che interpreta Jace invece ho un appuntino da fare.

Non fraintendetemi adoro la sua interpretazione, cioè se lo guardo penso: caspita sì, è freddo, fa il superiore, fa il sexy eccetera eccetera, insomma sì è Jace. Oltretutto ho un debole per Jamie perché è anche un ottimo cantante e attore credetemi!

Però rispetto al Jace che mi sono immaginata boh non so… probabilmente l’idea di Alex Pettyfier mi aggradava di più per via dell’arroganza. Jace è parecchio arrogante e Alex ha recitato un paio di film in cui è in grado di rendere bene questo aspetto che forse Jamie non ha interpretato nel migliore dei modi.

Anche l’interpretazione di Johnatan Rhys Meyer mi è piaciuta!

Dunque Valentine io me lo immaginavo un cattivone con i contro fiocchi, tuttavia un personaggio posato, controllato, molto elegante e fine, superiore e accattivante.

Questa è la descrizione che ne danno nel libro, un personaggio malvagio e carismatico.

Io credo che nel film sia emersa solo la parte di malvagità e follia di Valentine, la raffinatezza e sottigliezza del personaggio non l’ho proprio vista.

Ripeto è un’interpretazione comunque piuttosto soddisfacente quella data dall’attore, però si discosta un po’ dal personaggio originale.

Questa è un po’ l’idea che mi sono fatta, e mi piacerebbe che facessero un altro film, peccato che con questo come partenza la vedo dura.

Infatti parlavano dell’idea di creare una serie televisiva e da una parte lo spero ardentemente, ma che mantengano gli stessi attori perché non so quanto potrebbero convincermi nuovi volti!

Voi che ne pensate? L’avete visto? Come vi è sembrato?