Titolo: Attraverso
il fuoco (Trial by fire,
Worldwalker
#1)
Data
di pubblicazione: 11 Settembre 2014
Editore: Giunti
Finalmente
è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più
bello e corteggiato di Salem, l'ha invitata alla festa del liceo. Proprio lei,
timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle
devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia
un'altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a
tutti i suoi compagni di scuola. Dopo questa insopportabile umiliazione
vorrebbe solo sparire... E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente
risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si
ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a
lei, solo diabolica. Con l'aiuto dell'affascinante Rowan, scoprirà a poco a
poco di possedere poteri straordinari e mentre l'attrazione fra lei e il
ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo
scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily
a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio...
lei stessa?
La
mia recensione
Ecco
care amiche lettrici la mia recensione di “Attraverso il fuoco” della geniale
Josephine Angelini. Il libro è il primo della trilogia “Worldwalker” (il
secondo volume, fingers crossed, dovrebbe uscire nell’autunno del 2015 e il
terzo l’anno seguente) ed è ambientato nella città delle streghe per
eccellenza: Salem.
Ho
adorato la “Trilogia del risveglio” della Angelini e questo mi ha fatto ben
sperare sulla riuscita della storia ma mi ha anche preoccupata il fatto che questa
nuova opera non potesse essere all’altezza dei libri precedenti.
La
protagonista è Lily Proctor, adolescente di Salem nel Massachusetts, e non ha
una vita facile: la madre Samantha ha continue visioni (il padre le ha
abbandonate appena la malattia della madre ha iniziato a peggiorare), soffre di
numerose allergie che la privano di quasi qualsiasi attività che per un
adolescente qualsiasi sono normalissime, ha sempre la temperatura
corporea attorno ai 39 gradi e continua ad avere attacchi di nausee e attacchi
epilettici; tutto questo l’ha portata a non avere amici a scuola e ad essere
considerata “stramba” dai suoi compagni.
“In una giornata normale la
temperatura corporea di Lily si manteneva sui 39 gradi. In una giornata
sfortunata la febbre poteva schizzare fino ai 43. I medici non si spiegavano
come fosse riuscita a sopravvivere alle crisi più acute ma, del resto, c’erano
molte cose che non riuscivano a spiegarsi di lei.”
Lily
non è sola: ha una sorella che l’adora, Juliet e Tristan Corey, il suo miglior
amico che è anche il ragazzo più popolare e desiderato della scuola e di cui
Lily è innamorata. Il libro inizia con Tristan che porta la nostra protagonista
alla sua prima festa da cui uscirà con uno shock anafilattico e con il cuore
infranto.
La
tristezza di Lily è tale che la spinge a desiderare di essere altrove e
ovviamente questo desiderio ha delle conseguenze inaspettate: Lily si
risveglierà in una Salem completamente diversa, una città che vive fra il
medioevo e la contemporaneità, in cui la stregoneria primeggia a discapito
della scienza e in cui lei stessa (o meglio Lilian, il suo alter ego di quel
mondo) è la strega più potente e lady della stessa città.
“Lilian aveva la voce di Lily, i suoi
capelli, il suo corpo, persino lo stesso modo di muoversi. I vestiti erano
diversi, come anche quel luccichio cinico negli occhi che Lily sperava
vivamente di non avere. Ma a parte questi irrilevanti particolari, non ci si
poteva sbagliare. Lily stava guardando se stessa.”
Scioccata
da quest’incontro Lily scappa e incontrerà Rowan, ex meccanico della stessa
Lilian, che la cattura scambiandola per la crudele Lady di Salem.
“Il giovane si alzò bruscamente dal
tavolo, rovesciando all’indietro la sedia massiccia. Il suo corpo snello era
teso in ogni muscolo e il viso spigoloso indurito dalla collera. Lily lo vide
stringere i pugni e pronunciare una singola, inconfondibile parola. «Lillian.»
La rabbia che vide in lui le tolse il fiato. La odiava – la odiava con tutte le
sue forze e sembrava sul punto di aggredirla.”
Prima
di proseguire oltre è il caso di parlare del mondo che viene rappresentato; ci
sono tredici città alleate di cui Salem, grazie a Lilian è la più potente, c’è
un Congresso composto da rappresentanti delle congreghe che prende decisioni
per le stesse ed è un mondo dominato dalla magia e in cui la scienza è messa al
bando per volere di Lilian; al di fuori delle tredici città vivono in
accampamenti e tende i Senzaterra, uomini che per sopravvivere devono
elemosinare i lavori nelle città e combattere per la loro sopravvivenza nei
boschi che circondano le mura con gli Ibridi (animali modificati magicamente
dalle streghe al fine di aiutare gli esseri umani nel lavori ma che hanno
finito per ribellarsi). L’esponente più in vista dei Senzaterra è Alaric che
crederà dal primo momento alla storia incredibile di Lily affermando che lei
non è Lilian ma un’altra versione proveniente da un mondo parallelo. Tutti gli
esseri umani sono riconoscibili tramite la loro pietra della volontà, una
specie di carta d’identità magica che permette di far entrare in contatto i
vari pensieri, emozioni e che le streghe usano per possedere (con il permesso
del proprietario della stessa) le persone infondendogli una forza incredibile. Inoltre
presenti in questo mondo parallelo ci sono la versione di sua sorella Juliet e
di Tristan.
Rowan
spiegherà che Lily è un crogiuolo, ovvero trasforma le molecole, la materia in
forza ed energia ed è per questo che il suo corpo è costantemente
febbricitante. Lily grazie all’aiuto del meccanico (che consiste in una persona
con particolari doti che si occupa del suo corpo e dei suoi bisogni) riuscirà
ad incanalare l’energia nella giusta maniera e nell’iniziare a praticare la
magia.
Ora
se Lily è un personaggio che durante il romanzo cresce in maniera esponenziale
prendendo coscienza del suo potenziale e affrontando le sue paure, Lilian è
l’esatto opposto: rimane ferma nelle sue decisioni di contrastare la scienza ad
ogni costo, anche se ciò l’ha portata ad allontanare chi le voleva bene e a
farsi odiare sempre più.
Rowan
dall’iniziale freddezza e diffidenza che prova verso Lily (ed è super
giustificata considerando ciò che gli ha fatto Lilian) si dimostrerà delicato,
gentile, premuroso. La cosa che mi è piaciuta molto è che non è amore al primo
sguardo, ma una relazione che cresce e
si evolve per tutto il libro.
“Lei lo guardò negli occhi. «Non mi
fido perché ho paura che tu muoia per colpa mia» mormorò ad alta voce. «Sei
testarda e coraggiosa e non mi ascolti». […] La baciò, all’inizio dolcemente,
poi con maggiore passione, fino a che Lily non si sentì sprofondare
completamente dentro di lui.”
Alaric
è un personaggio che mi ha intrigato molto: vuole aiutare la sua gente, fermare
Lilian ed è disposto a qualsiasi cosa pur di farcela; sta costantemente sulla
linea che separa ciò che è lecito da ciò che non lo è, portandoci a chiederci
quale sia il limite in cui spingersi con la scienza per soddisfare i nostri
bisogni.
Il
finale mi ha spiazzata e mi la mia reazione è stata esattamente questa: datemi
il seguito, non posso resistere, devo sapere come continua!!!
“Attraverso
il fuoco” è un libro avvincente, che non lascia nulla al caso, pieno di
sorprese e colpi di scena. Josephine Angelini ha fatto ancora centro.
Il
mio voto:
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