Autore: J.Lynn
Data di pubblicazione: 15 Gennaio 2014
Editore: Nord
Pagine: 396
L'università è la sua via di fuga. Per
cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di
Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare
da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un
profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello
che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico
ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il
sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti
occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery
dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo
atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso
irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono
insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una
parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Ma, quando inizia a
ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si
rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità
verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma la
relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio"
che la trascinerà a fondo?
La mia recensione
Care
amiche lettrici, ecco qui la mia recensione di
“Ti aspettavo”, primo volume della serie “Wait for you” di J. Lynn (
meglio conosciuta come Jennifer L. Armentrout, la fantastica autrice della
serie “Lux” e “The dark elements” ). La serie è una contemporary romance new
adult ( genere che ha finalmente preso
piede nel nostro paese grazie ad autrici
come J. Lynn e a Jamie
McGuire
) ed è composta da volumi che hanno come protagonisti coppie diverse ma tutte
legate fra di loro.
La
protagonista è la diciannovenne Avery Morgansten alle prese con il primo anno
universitario e reduce da un passato che l’ha ferita profondamente e da cui
tenta di scappare. Ci è abbastanza chiaro da subito che il trauma che Avery ha
subito è a sfondo sessuale, ma sino alle ultime pagine del libro non capiamo
esattamente cosa le sia accaduto.
Come
in ogni contemporary romance che si rispetti la parte maschile della coppia non
è certo un personaggio che fa restare indifferenti le fanciulle: in questo caso
è Cameron Hamilton. Cameron ( Cam per gli amici ) è uno studente più grande
che, fortuna vuole, abita nello stesso stabile di Avery, precisamente
nell’appartamento di fronte; Cam è bellissimo, intelligente, gentile, paziente
e sempre con la battuta pronta, insomma il ragazzo perfetto.
“Era bellissimo da far girare la testa.
Alto almeno venti centimetri più di me, spalle larghe e fianchi stretti, aveva
un corpo atletico, come quello di un nuotatore. I capelli neri gli ricadevano
sulla fronte in morbide onde, sfiorando le sopracciglia. Gli zigomi pronunciati
e le labbra carnose ed espressive completavano il pacchetto. E con quegli occhi
color zaffiro, santo cielo…” Avery
Cam
stravolgerà la vita di Avery andando la domenica mattina a prepararle la
colazione nella sua cucina, aiutandola come partner nel corso di astronomia, e
chiedendole continuamente di uscire con lui e la nostra protagonista cosa fa?
Continua a rifiutare i suoi inviti.
“Invece di richiudere la portiera, Cam si
appoggiò alla fiancata e posò una mano sullo sportello aperto. «Allora, che ne
dici?». «Che ne dico di cosa?» Mi scrutò con lo stesso interesse di prima. «Di
uscire con me» […] Sfoderò un sorriso irresistibile. «Domani è un altro
giorno». «Che succede domani?». «Te lo chiederò di nuovo». Scossi la testa. «La
risposta sarà la stessa». «Forse sì. O forse no.» Allungò una mano e con un
polpastrello mi picchiettò la punta del naso. «E forse dirai di sì. Sono
paziente... e poi, ehi, come hai detto tu, non mi arrendo facilmente.» «Fantastico»,
borbottai, ma... oh, santo cielo, nel mio petto c’era una vibrazione
sconosciuta. «Sapevo che l’avresti vista così.» Mi strizzò la punta del naso e
io gli scacciai la mano. «Non preoccuparti, conosco la verità.» «La verità su
cosa?» Arretrò. «Non sei pronta, eppure vorresti dirmi di sì.» Restai a bocca
aperta. «Va bene.» Il suo sorriso si fece arrogante. «Non è facile stare con
me, ma ti posso assicurare che ti divertirai.» E poi, prima che potessi
rispondere a tono, mi diede un ultimo buffetto sul naso e mi chiuse la portiera
in faccia.” Avery
L’attrazione
fra i due è tangibile da subito e nonostante le titubanze di Avery, dovute al
suo trauma, non mancheranno le scene di passione.
“«Cazzo, Avery. Pensi che non ti voglia?»
La sua voce era roca, quasi un ringhio. «Non c’è una parte di te che non
voglio, capisci? Voglio essere sopra di te e dentro di te. Ti voglio sulla parete,
sul divano, nel tuo letto, nel mio letto, in ogni posto immaginabile. E,
credimi, ho una fervida immaginazione in questo genere di cose. Non dubitare
mai che ti voglia. Non è questo il problema.»Sgranai gli occhi e la confusione
m’ingarbugliò ancor più i pensieri, anche se a quel punto sembrava
impossibile.Lui posò la fronte sulla mia. Quel contatto mi diede il batticuore.
«Ma non così, mai così. Sei ubriaca, Avery, e quando staremo insieme – perché
ci staremo – sarai pienamente consapevole di ogni cosa che ti farò.»Ci volle
qualche istante, ma finalmente, sotto la nebbia dell’alcol e della confusione,
capii cosa intendeva, e mi parve sensato.Chiusi gli occhi, girai la testa di
lato, sentii la sua pelle scorrere sulla mia. «Sei un bravo ragazzo, Cam.»«No,
non lo sono.» Espirò con forza e il suo fiato era caldo sulla mia guancia.
«Sono bravo solo con te.»” Cam
Cam è
un personaggio di cui è facile innamorarsi visto il suo carattere solare, il
suo umorismo, la sua gentilezza, la maturità di aspettare e non mettere
pressione ad Avery; anche lui ha un segreto del suo passato che tiene ben
nascosto, che decide di raccontarlo, come dimostrazione di fiducia alla ragazza
di cui si sta innamorando.
“Si
stropicciò il mento. «Ti dico che devi fidarti di me e che puoi dirmi tutto, ma
non sto facendo lo stesso con te. E
prima o poi lo scopriresti da sola.»” Cam
Avery
è un personaggio femminile fantastico in cui è facile immedesimarsi: è
intelligente, insicura ( vista l’esperienza che ha subito sarebbe strano il
contrario), spiritosa, ha un forte temperamento che le ha permesso di resistere
durante gli anni del liceo agli insulti peggiori, di “ribellarsi” ai suoi
genitori scegliendo un’università che loro non approvano. Avery mi piace molto
perché durante il libro lotta costantemente con sé stessa, fra la volontà di
andare avanti con la propria vita non facendosi influenzare dal passato e
l’obbligo di fronteggiare quest’ultimo, che torna continuamente nella sua
mente.
“Non so come sarebbe stata la mia vita se non avessi deciso di allontanarmi e
liberarmi dal passato.” Avery
Il
libro tratta la violenza che Avery subisce con il dovuto rispetto che il caso
merita; la natura umana è analizzata nel dolore di Avery e Cam, nella loro voglia
di andare avanti con le loro vite e nella loro relazione di coppia, che è
caratterizzata da continui alti e bassi, rendendo il tutto molto reale. Tiferete per il
lieto fine di questa coppia come se fosse una coppia di vostri amici.
Ho
adorato i personaggi minori del libro, Brittany e Jacob in primis: sono i
migliori amici che tutte vorremmo.
Vi
troverete con il cuore in gola sino alla fine di questo magnifico libro; ogni
pagina suscita una nuova emozione: dalle risate, al pianto, alla suspance di
vedere che piega prenderà la storia. Chi non l’ha ancora letto dovrebbe farlo
assolutamente. Grazie J.Lynn per aver scritto queste fantastiche pagine.
Il
mio voto:
ho adorato questo libro e in generale quelli di questa brava autrice.
RispondiEliminacomplimenti per il modo in cui scrivete le recensione mettendo anche stralci delle parole del libro che rendono la lettura più piacevole e anche più familiare.
Grazie mille per le bella parole Susi.
EliminaCi piace citare alcune frasi (senza fare spoiler) perchè ci permette di restare ancora dntro queste bellissime storie! Eh si Jennifer è Jennifer...come non amarla?!
xoxo
F&F