lunedì 17 novembre 2014

Recensione "Ti aspettavo" di J. Lynn




   


        Titolo: Ti aspettavo ( Wait fo you, #1 )
              
        Autore: J.Lynn
      
        Data di pubblicazione: 15 Gennaio 2014
                
        Editore: Nord
              
        Pagine: 396






L'università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Ma, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio" che la trascinerà a fondo?

La mia recensione

Care amiche lettrici, ecco qui la mia recensione di  “Ti aspettavo”, primo volume della serie “Wait for you” di J. Lynn ( meglio conosciuta come Jennifer L. Armentrout, la fantastica autrice della serie “Lux” e “The dark elements” ). La serie è una contemporary romance new adult ( genere che ha finalmente preso
piede nel nostro paese grazie ad autrici come J. Lynn e a Jamie
McGuire ) ed è composta da volumi che hanno come protagonisti coppie diverse ma tutte legate fra di loro.
La protagonista è la diciannovenne Avery Morgansten alle prese con il primo anno universitario e reduce da un passato che l’ha ferita profondamente e da cui tenta di scappare. Ci è abbastanza chiaro da subito che il trauma che Avery ha subito è a sfondo sessuale, ma sino alle ultime pagine del libro non capiamo esattamente cosa le sia accaduto.
Come in ogni contemporary romance che si rispetti la parte maschile della coppia non è certo un personaggio che fa restare indifferenti le fanciulle: in questo caso è Cameron Hamilton. Cameron ( Cam per gli amici ) è uno studente più grande che, fortuna vuole, abita nello stesso stabile di Avery, precisamente nell’appartamento di fronte; Cam è bellissimo, intelligente, gentile, paziente e sempre con la battuta pronta, insomma il ragazzo perfetto.

“Era bellissimo da far girare la testa. Alto almeno venti centimetri più di me, spalle larghe e fianchi stretti, aveva un corpo atletico, come quello di un nuotatore. I capelli neri gli ricadevano sulla fronte in morbide onde, sfiorando le sopracciglia. Gli zigomi pronunciati e le labbra carnose ed espressive completavano il pacchetto. E con quegli occhi color zaffiro, santo cielo…” Avery

Cam stravolgerà la vita di Avery andando la domenica mattina a prepararle la colazione nella sua cucina, aiutandola come partner nel corso di astronomia, e chiedendole continuamente di uscire con lui e la nostra protagonista cosa fa? Continua a rifiutare i suoi inviti.

“Invece di richiudere la portiera, Cam si appoggiò alla fiancata e posò una mano sullo sportello aperto. «Allora, che ne dici?». «Che ne dico di cosa?» Mi scrutò con lo stesso interesse di prima. «Di uscire con me» […] Sfoderò un sorriso irresistibile. «Domani è un altro giorno». «Che succede domani?». «Te lo chiederò di nuovo». Scossi la testa. «La risposta sarà la stessa». «Forse sì. O forse no.» Allungò una mano e con un polpastrello mi picchiettò la punta del naso. «E forse dirai di sì. Sono paziente... e poi, ehi, come hai detto tu, non mi arrendo facilmente.» «Fantastico», borbottai, ma... oh, santo cielo, nel mio petto c’era una vibrazione sconosciuta. «Sapevo che l’avresti vista così.» Mi strizzò la punta del naso e io gli scacciai la mano. «Non preoccuparti, conosco la verità.» «La verità su cosa?» Arretrò. «Non sei pronta, eppure vorresti dirmi di sì.» Restai a bocca aperta. «Va bene.» Il suo sorriso si fece arrogante. «Non è facile stare con me, ma ti posso assicurare che ti divertirai.» E poi, prima che potessi rispondere a tono, mi diede un ultimo buffetto sul naso e mi chiuse la portiera in faccia.” Avery

L’attrazione fra i due è tangibile da subito e nonostante le titubanze di Avery, dovute al suo trauma, non mancheranno le scene di passione.

“«Cazzo, Avery. Pensi che non ti voglia?» La sua voce era roca, quasi un ringhio. «Non c’è una parte di te che non voglio, capisci? Voglio essere sopra di te e dentro di te. Ti voglio sulla parete, sul divano, nel tuo letto, nel mio letto, in ogni posto immaginabile. E, credimi, ho una fervida immaginazione in questo genere di cose. Non dubitare mai che ti voglia. Non è questo il problema.»Sgranai gli occhi e la confusione m’ingarbugliò ancor più i pensieri, anche se a quel punto sembrava impossibile.Lui posò la fronte sulla mia. Quel contatto mi diede il batticuore. «Ma non così, mai così. Sei ubriaca, Avery, e quando staremo insieme – perché ci staremo – sarai pienamente consapevole di ogni cosa che ti farò.»Ci volle qualche istante, ma finalmente, sotto la nebbia dell’alcol e della confusione, capii cosa intendeva, e mi parve sensato.Chiusi gli occhi, girai la testa di lato, sentii la sua pelle scorrere sulla mia. «Sei un bravo ragazzo, Cam.»«No, non lo sono.» Espirò con forza e il suo fiato era caldo sulla mia guancia. «Sono bravo solo con te.»” Cam

Cam è un personaggio di cui è facile innamorarsi visto il suo carattere solare, il suo umorismo, la sua gentilezza, la maturità di aspettare e non mettere pressione ad Avery; anche lui ha un segreto del suo passato che tiene ben nascosto, che decide di raccontarlo, come dimostrazione di fiducia alla ragazza di cui si sta innamorando.

 “Si stropicciò il mento. «Ti dico che devi fidarti di me e che puoi dirmi tutto, ma non  sto facendo lo stesso con te. E prima o poi lo scopriresti da sola.»” Cam

Avery è un personaggio femminile fantastico in cui è facile immedesimarsi: è intelligente, insicura ( vista l’esperienza che ha subito sarebbe strano il contrario), spiritosa, ha un forte temperamento che le ha permesso di resistere durante gli anni del liceo agli insulti peggiori, di “ribellarsi” ai suoi genitori scegliendo un’università che loro non approvano. Avery mi piace molto perché durante il libro lotta costantemente con sé stessa, fra la volontà di andare avanti con la propria vita non facendosi influenzare dal passato e l’obbligo di fronteggiare quest’ultimo, che torna continuamente nella sua mente.

“Non so come sarebbe stata la mia vita se non avessi deciso di allontanarmi e liberarmi dal passato.” Avery

Il libro tratta la violenza che Avery subisce con il dovuto rispetto che il caso merita; la natura umana è analizzata nel dolore di Avery e Cam, nella loro voglia di andare avanti con le loro vite e nella loro relazione di coppia, che è caratterizzata da continui alti e bassi, rendendo il tutto molto reale. Tiferete per il lieto fine di questa coppia come se fosse una coppia di vostri amici.
Ho adorato i personaggi minori del libro, Brittany e Jacob in primis: sono i migliori amici che tutte vorremmo.
Vi troverete con il cuore in gola sino alla fine di questo magnifico libro; ogni pagina suscita una nuova emozione: dalle risate, al pianto, alla suspance di vedere che piega prenderà la storia. Chi non l’ha ancora letto dovrebbe farlo assolutamente. Grazie J.Lynn per aver scritto queste fantastiche pagine.


  Il mio voto:




2 commenti:

  1. ho adorato questo libro e in generale quelli di questa brava autrice.
    complimenti per il modo in cui scrivete le recensione mettendo anche stralci delle parole del libro che rendono la lettura più piacevole e anche più familiare.

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    1. Grazie mille per le bella parole Susi.
      Ci piace citare alcune frasi (senza fare spoiler) perchè ci permette di restare ancora dntro queste bellissime storie! Eh si Jennifer è Jennifer...come non amarla?!
      xoxo
      F&F

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