Recensione "Scommessa d'amore" di Katie McGarry

Titolo: Scommessa d’amore (Pushing the limits #2)

Data di pubblicazione: 16 Settembre 2014

Editore: De Agostini

Pagine: 497

Beth Risk non è abituata a farsi mettere i piedi in testa da nessuno, ma stavolta non ha scelta: deve tornare a vivere nella sua città natale insieme allo zio Scott, altrimenti lui rivelerà alla polizia il segreto di sua madre. E se la verità saltasse fuori, la donna finirebbe in prigione. Perciò Beth è costretta a cedere al ricatto, anche se questo significa sacrificare la propria felicità e abbandonare i suoi due migliori amici, Noah e Isaiah. Ryan Stone è una promessa del baseball e un brillante scrittore. La sua "perfetta" famiglia, però, nasconde un segreto, qualcosa che non ha mai rivelato a nessuno, nemmeno al gruppo di amici con cui è solito divertirsi giocando a sfidarsi alle imprese più pazze. L'ultima scommessa riguarda la bellissima e scostante studentessa che si aggira come un pesce fuor d'acqua nei corridoi della scuola. A Ryan non piace perdere e ce la mette tutta per riuscire nell'impresa di portarla fuori... ma ciò che nasce per gioco si trasforma ben presto in un'attrazione a cui né lui né Beth sapranno resistere.

 

La mia recensione

A breve tempo dalla lettura del primo libro di Katie McGarry, non ho resistito e ho dovuto leggere “Scommessa d’amore”, secondo volume della serie “Pushing the limits”, che vede protagonista Beth Risk, la migliore amica di Noah (protagonista con Echo di “Oltre i limiti”) e Ryan Stone.

La paura che la nuova coppia creata da Beth e Ryan e il fatto che per Isaiah e Beth non ci fosse il lieto fine amoroso che mi aspettavo dopo “Oltre i limiti” mi ha fatto iniziare la lettura del libro con sospetto e con, lo ammetto, qualche pregiudizio.

Katie McGarry tuttavia ha spazzato via i miei iniziali timori mantenendo una giusta continuità con il primo volume e coinvolgendomi nella vita di Beth e Ryan sempre più. Il libro è narrato, come il suo predecessore, dal duplice punto di vista dei protagonisti, due adolescenti che ci appaiono come due opposti ma che con il passare delle pagine si scoprono complementari.

Elizabeth “Beth” Risk l’abbiamo vista in “Oltre i limiti” come la migliore amica di Noah, una ragazza dura ma che nasconde una fragilità inaspettata dovuta alle brutte esperienze in cui la vita l’ha coinvolta sin da piccola: ha passato l’infanzia e l’adolescenza a prendersi cura della sua irresponsabile madre Sky e a nascondersi e difendersi dai delinquenti che la madre frequenta. Una sera le cambierà la vita portando al ritorno di suo zio Scott che, dopo averla illusa e abbandonata da bambina, ottiene la tutela legale di Beth e la costringe a cambiare scuola, vita, città facendola tornare dove tutto era cominciato: nella piccola cittadina di Groveton.

“Avrei voluto passare la vita lì, nel seminterrato della casa di mia zia. Solo pareti, nessuna finestra. Quello che c’era fuori restava fuori. La gente che amavo era dentro” Beth

Ryan Stone dall’altra parte è all’apparenza il ragazzo perfetto: famiglia perfetta, buoni voti a scuola, bellissimo, capitano della squadra di baseball e miglior giocatore della lega. Ciò che Ryan nasconde è il dolore per l’abbandono che lui ritiene di aver subito dal fratello maggiore Mark, il silenzio glaciale che regna nella sua casa, la paura di andare contro i desideri dei suoi genitori e la paura di decidere e lottare per chi voler essere e cosa voler fare della sua vita.

“Feci una risatina ironica. Certo, quelle lezioni erano più interessanti di quelle di matematica, ma…«Io sono un giocatore di baseball.» «Si, e per quanto ne so, sei anche bravo. Questo però non vuol dire che non puoi essere entrambe le cose.» La signora Rowe era sempre in cerca di qualcuno da convertire alla letteratura.” Ryan

Il loro primo incontro inizia come una scommessa che porterà alla nascita di un rapporto sempre più profondo alla ricerca della propria identità, al cercar di liberarsi di segreti che li opprimono, al peso di responsabilità tropo grandi per due ragazzi di diciassette anni.

Beth continua a sentire la responsabilità di occuparsi della donna che avrebbe dovuto proteggerla, continua a lottare con il proprio passato che l’ha resa la ragazza dura e piena di barriere verso gli altri, a chiedersi se può provare a fidarsi di quel ragazzo dall’armatura scintillante che è Ryan.

“Mi si chiuse la gola. Non avrebbe mai capito. «E’ quello che faccio. Lei ha bisogno di me.» […] Presi un grosso respiro e buttai fuori le parole prima di perdere il coraggio per dirle: «Mi fido di te». E ti prego, ti supplico, non usare questa cosa contro di me.” Beth

Ryan cerca di capire chi è davvero, di sconfiggere la paure di mostrare ai suoi genitori, al mondo chi è realmente e di lottare per il suo futuro; di superare la rabbia per quello che lui pensa sia l’abbandono di suo fratello Mark.

“Mi fermai sul palco e Mark sorrise. Portò le mani a coppa alla bocca e urlò: «Sei grande, Ry!» Come avevo fatto ad essere così cieco? Non mi aveva mai abbandonato. Mio fratello…non mi aveva mai lasciato” Ryan

Le loro vite si intrecciano e mescolano in un susseguirsi di scene ironiche, taglienti, dolci e profonde in cui due anime complesse e spaventate si toccano e si comprendono. Ryan non farà poca fatica a conquistare Beth, la ragazza con la lingua tagliente, con la risposta sempre pronta e lo sguardo omicida. Ryan è chiaro chi sia sin dalle prime pagine, ovvero il ragazzo dal cuore d’oro, sempre pronto a difendere gli altri, quello dai saldi principi morali e dal forte romanticismo. Beth  la ragazza che non ama i compromessi, che lotta e scappa, una vagabonda come lei stessa si definisce, che crede di non meritare di essere amata, che ha nascosto la ragazza che era per fronteggiare il mondo e la vita a muso duro.

“Vorrei poter dire che sono io che ti ho spinto a fuggire, ma non è così. Non ho quel potere. Stai scappando da quando ti ho incontrata, e probabilmente lo facevi anche prima. Assomigli tanto a quell’uccello, nel fienile. Hai così tanta paura di restare intrappolata dentro per sempre, che non vedi la via d’uscita. Continui a sbattere contro il muro, ancora e ancora. La porta è aperta, Beth. Smetti di correre in cerchio ed esci.” Ryan

Beth e Ryan si feriscono, guariscono, evolvono, crescono per tutto il libro: la loro maturazione è rapida e toccante.

Logan, Chris e Lacy sono gli amici di Ryan che vi faranno sorridere; Lacy si dimostra essere una persona fantastica che tutti vorremmo come amica e Logan è un  personaggio che mi ha intrigato molto.

Il rapporto fra Beth e lo zio Scott mi ha coinvolto molto e mi ha toccato la voglia che Scott ha di riconquistare la nipote ferita.

Isaiah e il suo dolore mi hanno spezzato il cuore, ma sono curiosissima di leggere il libro incentrato su di lui: “Crash into You “ è il titolo originale che spero venga tradotto al più presto.

“Scommessa d’amore” è un libro molto profondo, drammatico per le tematiche che tocca; è un romanzo che mi sento di consigliare a tutti perché porta a riflettere su quanto costi fingere e mantenere le apparenze a discapito di mostrare chi si è veramente. Katie McGarry mi ha saputo nuovamente divertire e commuovere con le sue bellissime parole.

IL MIO VOTO