
Titolo:
“Mystic city”
Autore:
Theo Lawrence
Data
di pubblicazione: 8 Giugno 2014
Editore:
Mondadori
Pagine:
383
In
una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale, i
quartieri sono rigidamente divisi: Aire, la zona più elevata, è
abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere
nel degrado del livello più basso, Abyss. La sopravvivenza della
città è garantita dall'energia generata dai mystic, rappresentanti
della classe inferiore dotati di poteri magici. Ma i mystic sono un
potenziale pericolo, e per contenere la loro minaccia le due famiglie
rivali che governano New York si alleano: Aria e Thomas, i rispettivi
figli, dovranno sposarsi. Ma Aria si innamora di Hunter, un mystic
ribelle e appassionato rivoluzionario, determinato a cambiare il
destino del suo popolo. Un amore proibito è destinato a portare
lutti e dolore, ma anche a travolgere per sempre la vita di Aria e
del mondo stesso.
La
mia recensione
Cari
amici lettori ho appena ultimato la lettura di “Mystic city”,
libro d’esordio del giovane Theo Lawrence e primo volume
dell’omonima trilogia distopica, e volevo parlarne con voi.
Per prima cosa bisognerebbe
bacchettare la Mondadori perché la trama sulla copertina è
purtroppo piena di spoiler che tolgono sorpresa al libro stesso.
“Mystic
city” è un romanzo distopico ed è appunto l’ambientazione
futuristica il punto forte del romanzo: New York, a causa del
riscaldamento globale, è per metà sommersa ed è divisa in due
livelli, Aire e Abyss; nel primo vivono i
ricchi e potenti che
governano la città mentre nel secondo, in uno stato di degrado, vive
la classe lavoratrice e i mystic. Chi sono questi mystic? In poche
parole sono delle persone magiche, coloro che tramite i loro poteri
hanno costruito le città e che la mantengono in vita, ma che vengono
considerati alquanto pericolosi e quindi confinati in una zona ben
precisa della città e “purificati” dai loro poteri due volte
l’anno.
“Siamo
stati noi mystic a costruire New York e le sue città gemelle: Los
Angeles, Chicago, Austin, e a permettere alla società di prosperare
nonostante l’innalzamento del livello delle acque e i devastanti
effetti del riscaldamento globale” Violet Brooks
Il
libro inizia con un prologo entusiasmante di cui vi dico solo che si
capisce che il romanticismo nel libro non mancherà; la seconda
scena si apre con la festa di fidanzamento della la nostra
protagonista Aria Rose con Thomas Foster, il figlio della famiglia
eterna rivale; purtroppo Aria non ricorda nulla del loro primo
incontro, del loro primo bacio e della loro fuga e non ricorda nulla
delle ultime settimane.
“Fin
da bambina, ho desiderato innamorarmi. Provare l’amore travolgente
che si vede nei film o si legge nei libri, trovare l’anima gemella
– la persona con cui sei destinato a trascorrere l’eternità che
ti completa. Questo è proprio il tipo di sentimento che, a detta dei
miei, condivido con Thomas. Ma allora perché, quando mi tocca, non
sento nient’altro che un banale contatto? Pensavo che il vero amore
mi avrebbe folgorato.” Aria
Sin
da subito tutto questo ci sembra sospetto e ci sembra dubbio che due
famiglie eternamente rivali accettino di buon grado il fidanzamento
dei figli: i due capostipiti sono troppo potenti e accecati dall’idea
di governare la città da poter essere cosi accondiscendenti.
Se
aggiungiamo il fatto che le elezioni politiche per diventare sindaco
sono vicinissime e che finalmente la classe più povera e i mystic
hanno un degno rappresentante in Violet Brooks la faccenda del
fidanzamento e dell’unione delle sue famiglie appare sempre più
sospetta.
Come
già accennato dalla trama di copertina (dannati spoiler) fa la sua
comparsa il mystic ribelle Hunter che salverà la nostra Aria e le
farà vedere un mondo completamente diverso da quello che lei
immagina e il modo in cui i mystic e i non-mystic poveri sono
costretti a vivere aprendole gli occhi su ciò che la sua vita agiata
le aveva nascosto sino ad ora.
Aria
ha sempre vissuto nell’agio di Aire e non si era mai posta delle
domande sulla situazione dei non-mystic poveri oppure sugli effetti
che la purificazione ha sui mystic e dunque l’incontro con il
misterioso Hunter fa scattare qualcosa nella nostra protagonista che
ci fa sperare finalmente in un cambiamento del suo atteggiamento per
quello che le succede.
Aria
è mentalmente dinamica, la sua voglia di ricostruire i pezzi
mancanti della sua memoria e di riprovare le sensazioni che ha
perduto sono il motore che la muove per quasi tutto il libro;
purtroppo il suo atteggiamento è sempre troppo passivo quasi sino
alla fine del libro ma la sua testardaggine la riscuotono dal suo
stato di bambolina nelle mani dei genitori fino a far uscire la vera
Aria combattiva.
“Questo
è il mio destino. E per la prima volta mi sembra vero. Non ho mai
saputo cosa fare della mia vita. Ora lo so. Con Hunter al mio fianco,
sistemerò le cose. Curerò le ferite inflitte dai miei genitori. Mi
batterò per l’amore, la verità e la libertà. Su una cosa aveva
ragione mio padre. Manhattan è la mia città.” Aria
Hunter
è molto più misterioso come personaggio e per questo vorrei leggere
il prima possibile il seguito del romanzo, così da riuscire a
scoprirlo meglio e ad inquadrarlo non solo come il ragazzo innamorato
e il ribelle mystic.
Il
libro scorre velocemente in un susseguirsi di eventi e la continua
battaglia per l’uguaglianza dei diritti, per la giustizia sono il
tema costante dell’intero romanzo, che va ben oltre la storia
romantica fra i due protagonisti.
Aria
e Hunter sono dei moderni Romeo e Giulietta che lottano non solo per
il loro amore ma soprattutto per la libertà di una parte della
cittadinanza che non ha più la forza di lottare da sola.
La prima cosa che mi ha colpito di questo romanzo è stata la cover. Lo ammetto, alle volte capita anche a me di lasciarmi conquistare dalle copertine :) Nonostante non sia esattamente un'amante delle saghe e trilogie varie, più che altro perché ultimamente i libri auto-conclusivi sono pochini, mi sono lasciata incantare dalla trama di questo distopico. Mi piace che sia scorrevole e che non si soffermi solamente alla storia romantica :)
RispondiEliminaBenvenuta Morgana!
EliminaTi capisco, in effetti la cover è bellissima (e sono felice che la Mondadori abbia mantenuto quella originale) ;) . Ultimamente mi sono resa conto che le trilogie/saghe distopiche mi stanno sempre più incantando e questa in particolare con la sua ambientazione newyorkese post riscaldamento globale mi ha entusismata. E concordo, la storia romantica è importante, ma qui si sta combattendo per qualcosa di più!!! ;)
Ciao! Anche io come Morgana sono stata attratta prima di tutto dalla copertina :P La trama mi ha incuriosita molto, soprattutto per l'ambientazione. Ma hai ragione anticipa troppo u.u Purtroppo il libro non mi ha convinta granché perché era un po' troppo scontato e i personaggi non mi hanno entusiasmata, secondo me erano piatti :/ Ma era scorrevole e alla fine è stata una buona lettura leggera :)
RispondiEliminaCiao Pamy!
EliminaSi, diciamo che la Mondadori ci ha spoilerato troppe cose :(
Si, la trama certo non è originale, però davvero l'ambientazione per me ha fatto la differenza!
Davvero hai trovato Hunter e Aria piatti?
Concordo sul fatto che sia stata molto scorrevole come lettura! ;)