mercoledì 26 novembre 2014

Recensione "Mystic city" di Theo Lawrence





Titolo: “Mystic city”

Autore: Theo Lawrence

Data di pubblicazione: 8 Giugno 2014

Editore: Mondadori

Pagine: 383










In una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: Aire, la zona più elevata, è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nel degrado del livello più basso, Abyss. La sopravvivenza della città è garantita dall'energia generata dai mystic, rappresentanti della classe inferiore dotati di poteri magici. Ma i mystic sono un potenziale pericolo, e per contenere la loro minaccia le due famiglie rivali che governano New York si alleano: Aria e Thomas, i rispettivi figli, dovranno sposarsi. Ma Aria si innamora di Hunter, un mystic ribelle e appassionato rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a travolgere per sempre la vita di Aria e del mondo stesso.

La mia recensione

Cari amici lettori ho appena ultimato la lettura di “Mystic city”, libro d’esordio del giovane Theo Lawrence e primo volume dell’omonima trilogia distopica, e volevo parlarne con voi.
Per prima cosa bisognerebbe bacchettare la Mondadori perché la trama sulla copertina è purtroppo piena di spoiler che tolgono sorpresa al libro stesso.
Mystic city” è un romanzo distopico ed è appunto l’ambientazione futuristica il punto forte del romanzo: New York, a causa del riscaldamento globale, è per metà sommersa ed è divisa in due livelli, Aire e Abyss; nel primo vivono i
ricchi e potenti che governano la città mentre nel secondo, in uno stato di degrado, vive la classe lavoratrice e i mystic. Chi sono questi mystic? In poche parole sono delle persone magiche, coloro che tramite i loro poteri hanno costruito le città e che la mantengono in vita, ma che vengono considerati alquanto pericolosi e quindi confinati in una zona ben precisa della città e “purificati” dai loro poteri due volte l’anno.

Siamo stati noi mystic a costruire New York e le sue città gemelle: Los Angeles, Chicago, Austin, e a permettere alla società di prosperare nonostante l’innalzamento del livello delle acque e i devastanti effetti del riscaldamento globale” Violet Brooks
Il libro inizia con un prologo entusiasmante di cui vi dico solo che si capisce che il romanticismo nel libro non mancherà; la seconda scena si apre con la festa di fidanzamento della la nostra protagonista Aria Rose con Thomas Foster, il figlio della famiglia eterna rivale; purtroppo Aria non ricorda nulla del loro primo incontro, del loro primo bacio e della loro fuga e non ricorda nulla delle ultime settimane.

Fin da bambina, ho desiderato innamorarmi. Provare l’amore travolgente che si vede nei film o si legge nei libri, trovare l’anima gemella – la persona con cui sei destinato a trascorrere l’eternità che ti completa. Questo è proprio il tipo di sentimento che, a detta dei miei, condivido con Thomas. Ma allora perché, quando mi tocca, non sento nient’altro che un banale contatto? Pensavo che il vero amore mi avrebbe folgorato.” Aria

Sin da subito tutto questo ci sembra sospetto e ci sembra dubbio che due famiglie eternamente rivali accettino di buon grado il fidanzamento dei figli: i due capostipiti sono troppo potenti e accecati dall’idea di governare la città da poter essere cosi accondiscendenti.
Se aggiungiamo il fatto che le elezioni politiche per diventare sindaco sono vicinissime e che finalmente la classe più povera e i mystic hanno un degno rappresentante in Violet Brooks la faccenda del fidanzamento e dell’unione delle sue famiglie appare sempre più sospetta.
Come già accennato dalla trama di copertina (dannati spoiler) fa la sua comparsa il mystic ribelle Hunter che salverà la nostra Aria e le farà vedere un mondo completamente diverso da quello che lei immagina e il modo in cui i mystic e i non-mystic poveri sono costretti a vivere aprendole gli occhi su ciò che la sua vita agiata le aveva nascosto sino ad ora.
Aria ha sempre vissuto nell’agio di Aire e non si era mai posta delle domande sulla situazione dei non-mystic poveri oppure sugli effetti che la purificazione ha sui mystic e dunque l’incontro con il misterioso Hunter fa scattare qualcosa nella nostra protagonista che ci fa sperare finalmente in un cambiamento del suo atteggiamento per quello che le succede.
Aria è mentalmente dinamica, la sua voglia di ricostruire i pezzi mancanti della sua memoria e di riprovare le sensazioni che ha perduto sono il motore che la muove per quasi tutto il libro; purtroppo il suo atteggiamento è sempre troppo passivo quasi sino alla fine del libro ma la sua testardaggine la riscuotono dal suo stato di bambolina nelle mani dei genitori fino a far uscire la vera Aria combattiva.

Questo è il mio destino. E per la prima volta mi sembra vero. Non ho mai saputo cosa fare della mia vita. Ora lo so. Con Hunter al mio fianco, sistemerò le cose. Curerò le ferite inflitte dai miei genitori. Mi batterò per l’amore, la verità e la libertà. Su una cosa aveva ragione mio padre. Manhattan è la mia città.” Aria

Hunter è molto più misterioso come personaggio e per questo vorrei leggere il prima possibile il seguito del romanzo, così da riuscire a scoprirlo meglio e ad inquadrarlo non solo come il ragazzo innamorato e il ribelle mystic.
Il libro scorre velocemente in un susseguirsi di eventi e la continua battaglia per l’uguaglianza dei diritti, per la giustizia sono il tema costante dell’intero romanzo, che va ben oltre la storia romantica fra i due protagonisti.
Aria e Hunter sono dei moderni Romeo e Giulietta che lottano non solo per il loro amore ma soprattutto per la libertà di una parte della cittadinanza che non ha più la forza di lottare da sola.

IL MIO VOTO





4 commenti:

  1. La prima cosa che mi ha colpito di questo romanzo è stata la cover. Lo ammetto, alle volte capita anche a me di lasciarmi conquistare dalle copertine :) Nonostante non sia esattamente un'amante delle saghe e trilogie varie, più che altro perché ultimamente i libri auto-conclusivi sono pochini, mi sono lasciata incantare dalla trama di questo distopico. Mi piace che sia scorrevole e che non si soffermi solamente alla storia romantica :)

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    1. Benvenuta Morgana!
      Ti capisco, in effetti la cover è bellissima (e sono felice che la Mondadori abbia mantenuto quella originale) ;) . Ultimamente mi sono resa conto che le trilogie/saghe distopiche mi stanno sempre più incantando e questa in particolare con la sua ambientazione newyorkese post riscaldamento globale mi ha entusismata. E concordo, la storia romantica è importante, ma qui si sta combattendo per qualcosa di più!!! ;)

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  2. Ciao! Anche io come Morgana sono stata attratta prima di tutto dalla copertina :P La trama mi ha incuriosita molto, soprattutto per l'ambientazione. Ma hai ragione anticipa troppo u.u Purtroppo il libro non mi ha convinta granché perché era un po' troppo scontato e i personaggi non mi hanno entusiasmata, secondo me erano piatti :/ Ma era scorrevole e alla fine è stata una buona lettura leggera :)

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    1. Ciao Pamy!
      Si, diciamo che la Mondadori ci ha spoilerato troppe cose :(
      Si, la trama certo non è originale, però davvero l'ambientazione per me ha fatto la differenza!
      Davvero hai trovato Hunter e Aria piatti?
      Concordo sul fatto che sia stata molto scorrevole come lettura! ;)

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