lunedì 5 gennaio 2015

Recensione "Die for me" di Amy Plum





Titolo: “Die for me” ( “Revenants”, #1)

Autore: Amy Plum

Data di pubblicazione: 14 Ottobre 2014

Editore: De  Agostini

Pagine: 416






"Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d'auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All'improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi. E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo. Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre. Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza - e della mia famiglia - oppure rischiare tutto... per un amore impossibile?".

La mia recensione
Dopo aver a lungo aspettato questo libro, sono finalmente riuscita a leggerlo e ora a recensirlo. La paura di rimanere delusa era molto alta, ma fortunatamente non è andata così.
Per prima cosa la copertina: sono felicissima che la De Agostini abbia deciso di mantenere la cover originale, perché è davvero strabella!

Il romanzo è narrato in prima persona dalla protagonista Kate che, alla morte dei genitori, con la sorella Georgia decidono di trasferirsi da New York a Parigi, per vivere insieme agli amorevoli nonni.
La differenza fra come viene affrontato il lutto è differente nelle due sorelle: da una parte Georgia cerca di andare avanti con la propria vita uscendo e divertendosi con gli amici, dall’altra Kate si richiude sempre di più in se stessa e passa il tempo fra incubi notturni, giornate in giro per i musei e letture nei caffe parigini.

“«Dove stai andando?» chiese la nonna, facendo capolino dalla cucina mentre aprivo la porta di casa. «Secondo Georgia i miei polmoni hanno bisogno dell’aria inquinata di Parigi» risposi mettendomi la borsa a tracolla.” Kate

Proprio in uno di quei caffe Kate incontrerà il bel Vincent insieme ai suoi amici, che dopo titubanti momenti, inviterà la nostra protagonista ad uscire insieme.
Solo che l’appuntamento si complica quando Vincent e Kate vedono Jules, l’amico del bel francese, buttarsi sotto la metropolitana. La nostra protagonista è sconvolta e rimane scioccata dalla non reazione di Vincent.

“«Il tuo amico è appena morto e tu mi parli di…» La voce mi si spezzò. «…caffè?» Dalla sua espressione sembrò volesse dire qualcosa a propria difesa, ma poi rimase in silenzio. «Oh, mio Dio» mormorai e ricomincia a piangere. «Ma cos’hai che non va?»” Kate

Ciò che Kate non sa, è che Vincent non è proprio umano, o meglio…vivo. Vincent e i suoi famigli ( Jules, Ambrose, Charlotte, Charles, Gaspard e Jean-Baptiste) sono dei Revenant, ovvero creature molto particolari (e qui sta la “genialità” di questa autrice, di creare un nuovo tipo di creature sovrannaturale). Non vi specifico cosa siano esattamente così che potrete scoprirlo insieme alla dolce Kate, ma sappiate che come in ogni specie sovrannaturale ci sono i buoni e i cattivi, qui chiamati Numa, che metteranno i bastoni tra le ruote ai buoni revenant.
Kate è una ragazza che ha sofferto moltissimo per la morte dei genitori e che fa molta fatica ad aprirsi e a riprendere in mano la sua vita, ma che, durante le pagine del libro, si scoprirà essere forte, determinata, coraggiosa e altruista e inizierà ad affezionarsi tantissimo ai suoi nuovi amici.
Vincent a differenza dei protagonisti usuali delle serie paranormal, non è un bad boy con il cuore tenero. Lui è un bravo ragazzo, educato, gentile, galante che si innamora della bella Kate e che è disposto a tutto pur di stare con lei. Non mantiene i sui sentimenti per se, ma li esterna senza troppi problemi e ci viene mostrata subito l’anima del bel francese. Se non credete che un personaggio così possa conquistarvi, bhé dovrete ricredervi. Vincent è il vero principe azzurro dal cuore tenero e dai modi gentili.
Menzione particolare va a Jules, di cui spero venga tradotta la novella che lo vede protagonista, e Charlotte: due personaggi che a piccolo passi vi entreranno nel cuore, così come i fantastici nonni di Kate e Georgia.
Ora veniamo al punto forte del libro: l’ambientazione parigina. Io amo follemente Parigi, è una città magica che ho avuto la fortuna di visitare una volta, ma che spero di rivedere prestissimo! Amy Plum, avendo vissuto nella capitale francese, riesce a descrivere egregiamente la città e al lettore sembra di camminare assieme  a Kate,  ci sembra di sentire i profumi dei caffe parigini e la brezza sui ponti.
Amy Plum ha il merito di aver creato una storia originale, con dei personaggi inusuali: affascianti, dolci, altruisti e di ambientarla in una delle città più belle al mondo, ma che non viene usata spesso nei romanzi paranormal o young adult.
Insomma non sono rimasta delusa da questo primo romanzo della trilogia e spero che la De Agostini si decida a pubblicare i romanzi seguenti a brevissimo tempo. Voglio sapere che direzione prenderanno le vite dei nostri protagonisti.

IL MIO VOTO


4 commenti:

  1. Ero innamorata di questo romanzo ancor prima che uscisse in Italia! La copertina mi ha fatto desiderare ardentemente di leggerlo! Spero proprio di averne la possibilità. Mi fa sognare! Sono felicissima che l'abbiano tradotto!

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    1. Stra-concordo!!! La cover è bellissima e la storia è originale!!! Speriamo che la DeA pubblichi i seguiti ;)

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  2. daccordo sulla copertina e daccordo anche sull'ambientazione, sul resto la penso diversamente, è questione di gusti ovviamente ma non mi ha entusiasmato parecchio questo libro chissà forse il secondo sarà meglio

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    1. La cover è spettacolare...e Parigi è Parigi!
      Per il resto credo sia questione di gusti...anche se il mio perosnaggio preferito rimane Jules e spero davvero che traducano la novella che lo vede protagonista!
      xoxo
      F&F

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